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LUCI D'AUTUNNO

di Fabra Bignardelli Adalpina

Anno: 2018
ISBN: 978-88-6932-164-1
Prezzo: 12.00 €

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Dalla prefazione: Le stagioni della vita sono giunte all’autunno, come ci fa presente Adalpina Fabra Bignardelli e lei, da verace poetessa e narratrice, ha pensato bene di mettere in bella evidenza ricordi, sensazioni e impressioni legate al tempo passato, coniugando il tutto con grande incanto e nostalgia, senza dimenticare mai (e non poteva essere altrimenti) di leggere il presente e mettere in piena luce anche i similari, le sfumature del grigio, il fatto che “è bello saper donare e altrettanto bello saper accettare”.
Diciamo questo, perché la sua scrittura e il suo pensiero sono quanto mai lucidi e riflettono un Io dei più sensibili, mordaci e infiorati da sostanziose esperienze.
Le poesie sono dei quadretti, anzi un crogiolo di bellezza interiore, quasi un volare d’uccelli “su pietre calde di sole” nonostante i tanti rumori della società attuale e “il vuoto di chi non riesce / a distinguere tra sogno e realtà” (il riferimento va a quella realtà virtuale in cui navigano i giovani d’oggi, purtroppo).
Ci sono parole forti e mai dispersive nei suoi versi, che sembrano a tratti degli schiaffi ai tanti silenzi che ci circondano: silenzi di ideali, silenzi di mani amiche, silenzi d’amore per chi soffre, per chi non riesce a dare un significato esatto al “meraviglioso dono della vita”...
È, il suo, un modo di dire grazie al tempo vissuto, un tempo che l’ha fatta crescere nel segno della luce e di un lungo sorriso “alla gioia del futuro”, nell’armonia di trovare sempre, anche nei giorni di vento, “le sembianze del tuo volto amato”...
E c’è dell’altro nelle sue poesie, tanto altro, come l’immagine, splendida, di Torino (“magica città, “un affresco naturale di singolare bellezza”) e l’invito alla pace, al “lievito dell’amore” che “fa germogliare la pace / il respiro antico e profondo della terra”...
Nei racconti il discorso di Adalpina Frabra Bignardelli veste di nostalgia ogni ricordo: ogni fragilità umana diventa motivo di riflessione non accademica: l’amore per i libri cavalca i giorni e focalizza il fatto che c’è poco interesse e poca cura oggigiorno intorno alla pagina scritta; l’infanzia fa da contraltare al giardino lussureggiante che va appassendo...
Non c’è che dire: Adalpina Fabra Bignardelli, ancora una volta, dimostra una padronanza espressiva, e di contenuti, davvero invidiabile.