Grappoli di Versidi Dell'Angelo Maria Rosa
Anno: 2024
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Gran parte della mia vita è stata scandita dal ciclo vitale delle vigne, e tutta la mia vita è trascorsa in un bellissimo paese che di nome fa Vignale: un destino che sicuramente ho scelto, ma che probabilmente era già scritto fin da quel giorno di marzo del 1965. L’uva nella foto di copertina è quella dei vigneti della mia famiglia, curata e amata dal germoglio alla vendemmia. E’ quindi naturale che io veda le mie poesie come i frutti di un’esistenza vissuta con passione e grande sensibilità in un territorio generoso e fertile come il Monferrato, amatissimo e da me decantato più e più volte. L’amore che mi lega al mio paese, l’orgoglio dell’appartenenza a questa terra, fanno sì che ogni giorno io veda tutto ciò che mi circonda con occhi nuovi e con rinnovata meraviglia, ed ogni poesia che io scrivo non è che un’altra dedica d’amore al mio piccolo mondo. Questo libro arriva ad oltre dieci anni dal primo, ed ogni poesia nasce da un sentimento, da una sensazione, da una vicenda che in qualche modo mi ha toccato. Scritte di getto, o meditate, ognuna scaturisce da una necessità di esprimere qualcosa, da una forza che deve “dire”, che deve uscire fuori. La nostalgia aleggia un po’ ovunque, ma è una nostalgia buona, positiva, un’amica che conserva per me i ricordi, belli o meno belli: fanno tutti parte di me. Vorrei ringraziare tutte le persone che condividono la mia vita, la mia famiglia, gli amici, i compaesani, anche coloro che hanno fatto un piccolo tratto di cammino con me: sicuramente hanno lasciato un segno nel mio cuore e potranno ritrovarsi nelle mie poesie. Grazie a tutti! |