Indietro

VÌU NÌURU - VEDO NERO Raccolta poetica in lingua siciliana con versione italiana a fronte

di Sorce Calogero

Anno: 2013
ISBN: 978-88-97902-49-2
Prezzo: 12.00 €

image

Dalla premessa dell'autore:
Vedo nero in questi tempi d'oggi, vedo nero per i figli ed i nipoti, perché questo stato che vede soldi non vuol mettere fine al ruba ruba. In questo mondo c'è chi prende tanto e chi non riesce a tirare avanti. Tutto si fonda sopra la moneta, e chi più ne ha è più cercato. E non si capisce come alcuni si fanno i soldi, il solo sudore alla ricchezza non porta. "Governo ladro!", diceva una volta la gente, ma ora ladro lo è forse veramente. Abbiamo un socio a metà, che non travaglia, che però si prende tutto il mio risparmio. Si fanno strade che non portano a mete, e case e palazzi senza fondamenta; si spendono soldi con le casse vuote e si fanno debiti che poi paghiamo noialtri.
Si metton tasse sulle pensioni e i vecchietti così fanno la fame. Ed il lavoro sempre più è assente e tanti giovani diventano emigranti. Speranza non ne hanno di sposarsi e neanche di una casa comprarsi.
Chiudono le fabbriche sotto il peso dei tributi e tanti impresari si tolgono la vita, per la disperazione che è immensa e che fa perdere loro anche il senno. E in mezzo a questo casino materiale pure l'amore poi finisce male.
Abbaglian gli occhi i miraggi delle vacanze, e pur senza soldi la gente non rinuncia; facendosi prestiti nelle finanziarie, che poi finiscono in mano agli usurai. Svegliati uomo e svegliati governo! E non fare il passo più lungo della gamba. Perché se cadi tu ti puoi far male, e qualche volta non ti puoi più alzare. La televisione fa vedere ricchezze e fa venire clandestini d'ogni razza. Ci son per strada miriadi di prostitute, e ogni giorno che trascorre più aumentano.
Vengono in questa terra con lo scopo di arricchirsi, e di poter spendere con larghezza e divertirsi, e poi si trovano tante ragazzette sui marciapiedi a fare marchette. E dal mare arrivano carrette, piene di fuggiaschi, in fretta in fretta, negli occhi hanno una luce di speranza, che dura poco vedendo la sostanza; e tanti ci rimettono la vita, finendo annegati in mezzo alle onde; e tanti son costretti a far vita d'animali, dormendo dove capita e senza niente da mangiare.
Vendendo a volte droga per la strada e spesso venendo pure arrestati. Italia, Italia! Sei la più bella del mondo, ma chi governa ti sta portando al fondo! Vedo nero e neppure è ancora notte, e si sentono già dell'agonia i tocchi.
Ma nel Signore voglio ancora credere: "...dacci una mano, Tu che dall'alto puoi vedere! Perché solo in Te io posso confidare, e solo Tu ci puoi, forse, salvare!"