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CERCANDO LA DIMORA

di Stuppiello Michele

Anno: 2006
Prezzo: 10.00 €

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Oscuro labirinto per anime - Tra parole e immagini Ri/Velate L'ANIMA: LADDOVE DIMORA LA POESIA 
 
L'uomo-poeta Michele Stuppiello, gregario della luna nella sua prestidigitazione di mago della parola, insegue la luce insistita e la vastità del mare, cerca il regno della pienezza e si affida ad uno scambio di mordaci versi che includono orientamenti ideali e sociali, non senza indagare nelle proprie trasformazioni intimiste. Il verso si affusola e si restringe nel pensiero che si rende concetto, abbrevia e non dilata, staglia e ordina la natura spirituale alle contingenze del quotidiano. L'anima in fiamme di un amore pareggia lo sdegno che moralmente assimila nell'analisi psicologica del vivere odierno, contrapponendo il buio alla luce e viceversa, per svelare una poetica della Purezza rimpianta. "Cercando la DIMORA", si relativizza l'idea beffarda di un viaggio inconscio e inconsapevole che la poesia attua nella sua vaghezza di geografie a favore delle sue "ingaggiate lotte" con i demoni delle parole che cercano casa, si costituiscono il proprio "Nostos" e si rivelano a tutte le possibili combinazioni labirintiche oscure dell'anima. La poesia proprietaria o in affitto nel sito della propria fuga all'interno, a riparo dalle domestiche cure delle epifanie, ciascuna per ogni smarrimento lirico e per ogni "maschera bianca sorridente", si concede proprie e altrui anime, nell'analisi "maestosa dell'aquila", nel dualismo da incontro ove "declamare versi". Si alterna alla parola intima, dominante, intrigante eppure così rigorosamente contenuta, la visione d'immagine che affida all'obiettivo immagini velate e rivelate, dove il corpo della parola si transustanzia con il corpo della bellezza, senza soluzione di continuità, dove le ombre esaltano le anatomie che si fondono e si sublimano, nell'unico linguaggio che il poeta affida alla dizione dell'animus, chiara e/o oscura nella complessità labirintica delle identità interiori per anime. La morbida sensualità avvolge parole, immagini, metafore, nel segno dell'incanto, nel mistero della luce, nell'ignoto del mistero, nella brezza leggera del silenzio, nel quale le identità si congiungono. 
 
Giovanni Amodio