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THE DARK SIDE - VISION OF PAINFUL DEATH X

di Marinaro Simona

Anno: 2008
Prezzo: 15.00 €

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Marinaro Simona è nata a Rivoli (To) il 17.03.1973, cresciuta a Grugliasco, cittadina alle porte di Torino, dove vive con la figlia. Ha conseguito il diploma di " Perito Aziendale corrispondente in lingue estere" e lavora da anni in un'azienda metalmeccanica del Torinese presso l'ufficio logistica. Ama la lettura da quando era piccola. The Dark side e' la sua prima opera narrativa.
The dark side
Le foto dalle scene del delitto sono ripetitive, con la stessa deprimente monotonia della trama si una soap opera o i disegni su un mazzo di carte: cuori, fiori, lingue che sporgono fuori dalla bocca. Cinque lingue gonfie riverse sul terreno o sul cemento o sul legno diventato grigio col passare delle stagioni e il tamburellare di piccoli piedi. Cinque uniformi, bianche, pesca e rosa. Cinque paia di collant strappati, cinque stupri. Si *sta* intensificando adesso, non solo in frequenza, ma anche in violenza, dato che ci sono prove di penetrazione vaginale e anale. Segni di morsi sulle ultime tre, e nella numero 4 ha preso un capezzolo, ma la cosa non si è ripetuta, forse era solo un esperimento. Le violenze sessuali sono postmortem, ovviamente. Le donne vive non sono la stessa cosa. Lo strangolamento non è un modo di uccidere particolarmente insolito o suggestivo. Le armi necessarie sono convenienti, efficaci e soddisfacenti... è bello essere vicino, guardare la tua vittima che lotta, soffoca e diventa blu. Sentire che si rilassa sotto di te come una bambola di pezza, ogni suo inutile movimento quietato, la sua volontà schiacciata. Al Killer piace il potere che deriva dal dominare le sue vittime.
 
Vision of painful death
Giorgia stava sorseggiando il caffè, quando percepì una delle sue visioni arrivare: no, ti prego non adesso! Tutto è coperto da una luce verde, come se ci fosse uno strato di gelatina sul mondo. Avanza, fluttuando come un fantasma sopra i disegni tracciati sul cemento con i gessetti. Il corpo della ragazza è adagiato mollemente sul pavimento di cemento. Un rivolo di sangue secco corre lungo la guancia, lasciando una traccia nera. Il suo collo è riverso all'indietro. D'un tratto c'è un rumore, piedi che scivolano sul cemento umido. Giorgia si gira e si trova a guardare un volto deturpato da una lunga cicatrice. Il viso  è immobile come una maschera di morte mentre tende una mano verso di lei. Lui sorride e lei comincia a gridare.