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LA CITTA' E L'ANIMA

di Santarelli Anna

Anno: 2018
ISBN: 978-88-6932-170-2
Prezzo: 10.00 €

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Dalla prefazione di Fulvio Castellani: "Se la città di Anna Santarelli “si distende sulla riva del fiume” ed “ha strade strette / e case abbracciate nei vicoli”, lo stupore che accompagna la scoperta di altre piazze e di altri luoghi, di per sé magici e ricchi di bellezza, accompagna sempre la chiara visione poetica che contraddistingue l’Io creativo e la sensibilità innata della poetessa.
Cadenze e ritmi sincopati e mordaci tracciano, in tal modo, “percorsi di verità e di fantasia” che le parole rendono malinconici o struggenti, frizzanti o imbevuti di silenzi, amichevolmente abbarbicate alla memoria di un grembo ideale di sollecitudini, di ricordi, di dialogo, di radici sostanziose e di una danza vestita con i colori dell’autunno e non solo...
C’è un’eleganza espositiva non comune nei versi di Anna Santarelli, un ondeggiare festante tra i misteri delle stagioni del vivere e il segreto che racchiude il tempo sospeso e le storie del dopo...
C’è un concerto di “paesaggi d’anima” e di sentieri nuovi, di ritagli di realtà private e di soffi di vento che abbracciano i colori della sera talvolta venati d’inquietudine e talvolta, di riflesso, pronti a germogliare petali di luce, alfabeti di sogni, disegni che risvegliano anche aromi di stupori inattesi...
In ogni sezione dell’opera troviamo un invisibile, e allo stesso tempo palpabile, affiorare di istanti senza veli, incamminati pertanto in direzione di possibili sentieri e di verità che sottendono attese, accelerazioni, richiami a superare barriere, egoismi, insidie, marginalità...
È evidente che Anna Santarelli sa leggersi dentro e leggere, con altrettanta dovizia di particolari e di riflessioni, nel cuore della contemporaneità allo scopo di mescolare le carte a favore di una nuova comunità: una comunità che non guardi soltanto all’io e che ambisca a diradare nuvolaglie, “grigi marciapiedi”, “sguardi che non s’intersecano”...
Una poesia, questa di Anna Santarelli, davvero unica ed unitaria, dal calco ben marcato e dallo spessore contenutistico a dir poco imbevuto di serietà, di umanità, di passi generosi e collegati alla “radice che si fa fiore e frutto / seme che germoglia là ove / la terra è pronta ad accoglierlo”.