Controvento - Against the winddi Spelta Massimo
Anno: 2025
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![]() Note dell’autore
La poesia così come la letteratura, sono in grado di avere una lettura approfondita, della nostra identità e del nostro tempo. Il poeta va ad esplorare le profondità dell’animo umano, ma anche del proprio io, più intimo e nascosto. Il titolo del libro: “Controvento”, si riferisce alle difficoltà e alle fratture interiori, che si verificano nel corso della nostra vita e che il più delle volte ci sembrano insormontabili. Spesso ci sentiamo come barche alla deriva, in balia degli eventi e degli imprevisti. Sta a noi trovare la forza di continuare a navigare, nonostante il vento contrario ci ostacoli.
Massimo Spelta, poeta e scrittore, è nato a Cremona e vive a Paderno Ponchielli ( CR ). Con Carta e Penna ha pubblicato due raccolte di poesia: “Nel silenzio della sera” e “ Instabili equilibri”, poi una trilogia di gialli: “Prima di Natale, addio”, “Il nipote di Monsignore”, “Una torta per il Commissario”; un saggio dal titolo “La vita degli altri”. Infine un libro dal titolo: “Il pianeta delle Norchie e altri racconti”. Appartiene alla corrente dei poeti crepuscolari, con il suo stile asciutto ed essenziale; diversi critici letterari lo paragonano al famoso scrittore americano John Fante. Finalista a “Giallo Festival 2022”, vincitore di vari premi letterari, è Senatore accademico presso l’Accademia d’Arte e Cultura “Il Rombo”. Scrive recensioni d’Arte pittorica, privilegiando artisti emergenti. Sue poesie sono state lette e commentate in un programma radiofonico.
Author’s notes
Poetry and literature are able to have our in-depth reading for our identity and time. Every poet goes to explore the human soul depths and even those of one’s own self, more intimate and hidden. The title of the book” Against the wind”, refers to difficulties and also to inner fractures occurring throughout our life and that often seem insurmountable. We frequently feel like drifting boats at the mercy of happening and unexpected events. It’s up to us the strength to keep on sailing, despite the headwind holding us back.
Massimo Spelta, poet and writer, was born in Cremona, , and lives in Paderno Ponchielli ( CR ). With “Carta e Penna” he published two poetry collections: “In the silence of the evening” and “Unstable balances”, then a trilogy of crime novels: “Before Christmas, goodbye”, “The Monsignor’s nephew”, “A cake for the Commissioner”; an essay entitled “The other life”. Finally, the book “The planet of Norchie and other stories”. He belongs to the twilight poets current by writing with a dry and essential style. Several literary critics compare him to the famous American writer John Fante. Finalist at “Giallo Festival 2022”, winner of various literary prizes, he is academis Senator at the Academy of Art and Culture “Il Rombo”. He also writes art reviews, favouring emerging artists. Some of his poems have been read and commented on a radio programme.
Prefazione
La presente raccolta di poesie è una gradevole carrellata di “acquerelli in versi”, che spaziano dall’amore amicale, all’amore sponsale e materno, dalla struggente nostalgia del passato, alla speranzosa proiezione in un futuro scevro da pregiudizi, indifferenza ed apatia; dalla gioiosa contemplazione del creato alla triste constatazione dello scorrere del tempo e delle stagioni. Belle, sempre, sono le lettere “pennellate di parole” che l’autore dedica ai fiori, alla pioggia, al mare, al deserto… segno inequivocabile del suo profondo amore per la natura e per la varietà dei colori che la caratterizzano nell’arco di una giornata estiva o invernale. Non mancano neppure gli “acquerelli fuori posto”, gli “acquerelli in nero”, che denunciano gli orrori della guerra e il nonsenso delle immani distruzioni che ne conseguono. Anche l’indicibile dolore delle madri per i propri figli e la sofferenza, non solo fisica, che molti sono costretti a sopportare giorno dopo giorno su questa terra vengono “pennellati”, con vera maestria. Il tutto, però, con uno stile sobrio, pulito, a tratti carezzevole, a tratti melanconico e da cui traspare sempre l’insopprimibile anelito alla speranza e alla vita. Professoressa Franca Botti
Preface
This collection of poems is a pleasant selection of “watercolours in verse” that range from friendly love to spousal and maternal love; from poignant nostalgia of the past to hopeful projection into a future free from prejudice, indifference and apathy; from joyful contemplation of creation to sad realization of the time and seasons passage. Lovely, always, are the light “words brush strokes” that the author dedicates to flowers, rain, sea and desert… unmistakable sign of his profound love for nature and its colours variety that characterizes it within the span of a summer or winter day. There are also “watercolours out of place”, “watercolours in black”, that denounce war horrors and its ensuing immense destruction of relations and things. The mothers unspeakable pain for their children and the suffering, not only physical, many people endure day by day on this Earth are “painted” with true mastery. All of this, however, with sober and clean style, at times caressing, at times melancholic, and from which always shines through the irrepressible longing for hope and life.
High School Teacher Franca Botti |