Bentivegna Claudio:
è nato a Sorrento (NA) il 23 giugno 1978. Si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II” nell’anno 2002, ha conseguito la Laurea in legge in Spagna ed è Avvocato Comunitario. |
Con Carta e Penna ha pubblicato:
MELODIE D'AMORE |
|
CLAUDIO BENTIVEGNA è nato a Sorrento (NA) il 23 giugno 1978. Si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Napoli "Federico II" nell'anno 2002 ed attualmente è un praticante Notaio nonché praticante Avvocato.
Ha vinto numerosi premi di poesia, nonché il celeberrimo Premio Pasquino "per meriti culturali" e l'Oscar d'Italia della Poesia, quale "benemerito della cultura e dell'arte" (premio ANSA-Cronache Italiane).
Autore di numerose inserzioni ed articoli letterari su diverse riviste, autore di monografie di poeti contemporanei e moderni, nonché di articoli culturali in riviste specializzate di letteratura.
Dalla Prefazione:
Claudio è un "innamorato dell'Amore" e, come tutti gli innamorati, vede solo pregi nel soggetto-oggetto delle sue attenzioni. Ecco allora il cuore "Seguire l'eterna tua dolcezza" e poi viaggiare "su dolci note", per vivere "intriso di brividi di passione…".
Parrebbe il solito monologo cieco dell'amante, un esplodere di sensi, che il foglio, a malapena, riesce a raccogliere ed offrirci… Invece, non è solo ciò che lui chiama "il più nobile dei sentimenti" ad uscire da questa prima raccolta. Dove la passione lascia spazio anche al sereno soffio della Parola, che diventa Suono, poi Segno ed infine Poesia, vi troviamo l'esperienza faticosa dello scrivere e riusciamo a cogliere, ed apprezzare, anche un ritmo moderno, un ricercare, che trova sbocco in metafore d'immagini lievi e gradevoli: come in FIORE…"rubano la loro essenza / dall'amore del vento" o in MANCHI "perché il vento, / messaggero dei tuoi respiri, / tarda a venire…" Seguiamolo allora… fino "all'ultima goccia di rugiada, / figlia dell'inverno…", che ogni autentico poeta sente, "quando nel mare e nella gioia del sole/si cela… la mia ragione"…perché "Quel sapor di velluto" , tanto caro al cuore, si trasformi in canto, in sogno, in un dolce prevalere, come "Luce…nella follia".
ALESSANDRO VILLA
Presidente del Centro Internazionale "Giovani e Poesia" Triuggio (MI)
|
|
TARSU E TIA: DALLA TASSA SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ALLA TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE |
|
Quest’opera, rivolta agli operatori del settore tributario, agli studenti in materie giuridiche ed economiche e a quanti intendano comunque avvicinarsi a tale materia, si pone l’obiettivo di analizzare il delicato passaggio dalla “tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani” (TARSU) alla nuova “Tariffa di Igiene Ambientale” (TIA). Il nostro lavoro, dopo una breve introduzione in tema di “federalismo fiscale”, sarà quello di analizzare la struttura di entrambi i tributi, iniziando da un esauriente excursus di tutte le più significative disposizioni legislative in materia e soffermandoci altresì sull’oggetto di entrambi i tributi, ossia “i rifiuti”. Abbiamo inserito, inoltre, un capitolo tutto dedicato alla politica europea in materia.
|
Per i lettori di Carta e Penna ha scelto:
RESPIRO |
|
Sei respiro del mare
che inebria la natura
e s’adagia sul mio petto.
Infondi nei miei sensi
sapori di quercia,
fresca d’inverno.
E’ bello gustare il cammino del vento
che a te strappò profumo d’estate
e a me tolse la luce…
Tu sei la via,
luce della mia vita
e a me conduci per il sentiero
-cieco-
ebbro d’aromi,
di fiori,
di Te!
|
|
FELICI RICORDI |
|
Dipingo la mia anima
con i colori vivaci di un tempo…
Mi adagio sul tessuto morbido di una nuvola
e ascolto le note di quei giorni
dove foglie di alberi innamorati
cadevano al suolo e carezzavano
i miei passi che furono…
Vedo volare gabbiani
e richiamare ricordi
aggrappati ad un velo fragile
spezzato dal pianto della nostalgia…
Adesso
alzo il mio capo dal guanciale tenero
della notte
e cammino per sentieri felici
col sorriso della vita,
persa nel mio eterno pensare…
|
|
RESPIRO DELLA MIA ANIMA |
|
Sentire il leggero soffio innamorato
sulla mia pelle
ebbra d’amore…
mentre vaga il mio sguardo
cercandoti.
Dolore conosce il mio cuore
nel non sentire
le dolci carezze delle tue labbra…
sempre…
Triste
il mio fragile corpo,
naufrago nel tuo amore,
invoca il tocco leggero
delle tue mani,
-lacrime di passione-
|
|
SEI SPLENDIDA... |
|
quando sciogli l’ultima goccia di rugiada
nel mio animo
e col tuo sorriso accendi in me
la luce eterna dell’amore.
Quando la tua voce,
dolce melodia,
mi parla e mi porta nell’oblio della passione…
Si,
ascoltarti è staccare il petalo più morbido
di un fiore superbo
e portarlo al mio viso.
Guardarti
è perdersi nel canto di un usignolo innamorato…
Oh, Amore,
come è magico quel momento della notte
quando sei tu la stella più luminosa…
Baciarti è perdersi per sempre
in un sogno…
ed io
non voglio svegliarmi!
|
Per contattare direttamente l'autore scrivi a claudiobentivegna@libero.it