Rimondotto Anna Maria: è nata nel 1955 a Orbassano (To), ove risiede tuttora nella casa di famiglia. |
Per i lettori di Carta e Penna ha scelto:
CHIAVE |
|
Non chiedermi degli amori sono il miele disteso sul mattino l’ancora che tiene l’azzurro, è difficile costruire il quadro ma se togli una spina troverò il sorriso sarà un suono di cento campane a svegliare il cuore.
Se trovo la chiave del vento aprirò le porte del mio castello.
Marina di San Salvo, 19 agosto 2020 |
|
E' STATO BELLO |
|
“Vivi le tue avventure, fai i tuoi errori e scegli male i tuoi amici: è tutto materiale per grandi storie.” Chuck Palahniuk
Fammi questo piacere stai qui ad ascoltarmi devo parlarti piano, stai tranquillo non è un rimprovero è una luce che balla salta nel cuore, un profumo d’incenso racconta il passato, è un giro di danza che calpesta ricordi sotto una lente incontra i giorni fatti di niente è stato bello un incontro, risate raccolgono istanti, scrivono un libro giro una pagina e prendo una penna prova tu a continuare il racconto. |
|
I PENSIERI HANNO ALI |
|
Oggi è un giorno felice, è un attimo sospeso su un passo gentile, difficile raccontare gli alberi, infiniti disegnano l’attesa, allegra sgorga l’acqua su pensieri leggeri, non serve niente quando la bellezza parla i suoi silenzi sono parole trasparenti, incise nel cuore resta l’impronta di un canto stupendo. I pensieri hanno ali azzurre disegnano la via. Lago Palù (Val Malenco), 17 ottobre 2022 |
|
L'ONDA PERDONA |
|
Orizzonte stupendo scioglie il nero, sono pensieri tela di ragno posata sul cuore, li lascio lì legati a un tronco, arriva l’onda è un lavoro continuo lasciare andare, dovrò raccogliere il bello delle ore, fotografie appese alle pareti per te, per raccontarti una storia di vento, dolce scioglie i nodi dimentica una parola lava il fondo da una ruggine antica, saprò aprire una finestra su questo panorama e spedirti il ricordo dei giorni. Vola il gabbiano conosce solo la voce del mare, e con un canto risponde parole d’amore. Spiaggia dell’Osa (Orbetello), 28 agosto 2022 |
|
PIGNA |
|
Sono sicura ti piacerà il luccichio lontano rallenta il vento dialoga con la calma del celeste, ti regalerò un giorno di pace sarà scritto sui sentieri del cuore insieme ai suoni dolci sono cicale continuo il ritmo è un percorso che i pini conoscono il segreto è chiuso nel legno di pigna.
Mi piacerà insegnarti il racconto dell’onda sarà il vuoto da riempire con i giorni.
Oasi naturalistica di Torre Cerrano, 26 agosto 2019
La via non è nel cielo. La via è nel cuore. BUDDHA |
|
PREGHIERA ALLA RESINA |
|
Pini e ginepri e non solo il profumo riconcilia non conosce il nero inventa storie, consola pensieri raccolti sugli arabeschi,
ti lascio un compito disegna un sentiero di luce lo porterò a casa nelle valigie insieme al vento, al tormento delle onde che profondo nasconde abissi,
insegnami la speranza del volo di farfalla il sapore discreto del grappolo d’uva acini sono attimi moltiplicali sulla vela che confonde il cielo e trattiene l’istante.
Orbetello, 18 agosto 2018
Non c’è nulla, nella vita di chiunque, come un giorno qualunque. Alexander Woollcott |
|
AMICIZIA |
|
Fitta rete la gioia s'impiglia.
Nodi come luce, rischiarano la pace.
Specchi dell'anima, il cuore si apre torrente lieto, risa colorano l'aria.
Sfera celeste in rotazione, sempre presenti stelle circumpolari, stelle occidue sorgono e tramontano inaspettate.
Lungo il cammino fiaccole dissolvono la solitudine.
DESIDERATA
Vorrei essere.
Un gabbiano libera nell’azzurro.
Un bambù crescere alta, diritta verso il cielo.
Una gemma sbocciare a ogni primavera.
Il mattino aperta alla speranza
Una quercia forte nella tempesta.
Il mare senza limiti.
Il miele energia e dolcezza.
Un diamante luce e trasparenza. |
|
VETRINA PER 5 AUTORI - PRIMO VOLUME - |
|
Nota di lettura di Fulvio Castellani
È un piacere leggere ed entrare nel cuore delle composizioni poetiche di Anna Maria Rimondotto. Sembra quasi di stringere un patto inatteso con la bellezza nella sua totalità, nel suo camminare leggero sulle onde di un sogno dalle luci soffuse ed intersecanti. C’è, come dire, un cantare profondo ed aereo ad un tempo nel suo incontrare e reincontrare il tempo scrivendone emozioni e sorrisi seguendo quasi i passi sincopati di una danza dai battiti frementi, dai disegni marcati, dalle parole silenziose...
Naviga in lungo e in largo Anna Maria Rimondotto; e lo fa con un continuum che riesce a intrecciare pensieri e quadri coloratissimi, agganciandosi al filo di un aquilone che vola alto e sempre alla ricerca di nuove e magiche bellezze ambientali, intime.
Troviamo impronte d’azzurro intenso che lei incide sulla pietra chiara di un concerto che nasce all’alba e che segue il girotondo delle ore, dei giorni, della via, del suo navigare tra un vocabolario legato al Mediterraneo e il profumo di pini e ginepri.
Immagini davvero esemplari, quelle che ci offre Anna Maria Rimondotto, che si aprono con “larghe braccia di gioia / e un volo di speranza” mentre “ridono gialli i cardi / nelle carezze di vento “ e “la spiaggia spoglia / cerca le carezze del mare / e si abbandona all’amore”. |
|
PER VITO |
|
Per te ascolto
melodioso e lento
felice
il canto della Terra,
per te respiro
silenziosi
i raggi del mattino
e forti al cielo
allargo braccia,
lacrime
asciugo sul tappeto dolce,
per te rido
le carezze
di cince e scoiattoli,
aghi azzurri penetrano
sguardo lieto
sul volo lento
del nostro amore,
per te ancora
Vito
resisto nel vento e nella pioggia
e calmo incontro
il ritmo lieve delle stagioni.
Cedrus atlantica var.”glauca”
Parco dell’Ex-Seminario di Rivoli,
aprile 2009
Questa poesia è stata scritta per Vito Scafidi, il ragazzo tragicamente morto nel liceo Darwin in cui ho lavorato fino al 2019. Nell’aprile del 2009 quando siamo rientrati nel liceo è stato piantato un Cedrus e preparata una targa con la poesia.
SENTIERI DI FORMICHEPer Antonio Cottone
È un attimo perbene che cerco
una bellezza rubata
a petali
l’essenza della vita,
un colore nascosto
sotto strati di muschio
cammino nel bosco
mi perdo dietro sentieri di formiche
è un brulichio di pensieri
questa sofferenza
senza nome.
12 gennaio 2016
Dedicata a un caro collega, che ci ha lasciati in punta di piedi.
Due sono i lasciti eterni che possiamo
consegnare ai nostri figli.
Uno sono le radici. L’altro sono le ali.
Hodding Carter
CREPACCIOPer Elisa, Luca ed Alessandro
Sullo sfondo
il rosa
mi ricorda i perché, tinge
lo sguardo attento
su attimi tesi
rubati alle nuvole
lontane, rispecchiano un tormento
battere di pale
è il volo delle speranze
precipitano pesanti
nell’abisso.
Dolce
il bordo delle colline
consola, colora di verdi
un percorso lineare
è un tunnel di luce
sul sole che nasce.
Non so scrivere pensieri, inchiostro
nero ferma tormenti,
corda tagliata
ma fili d’oro riuniscono
anime
è un coro di angeli
asciuga lacrime
passi azzurri
camminano sul cuore.
Viaggio verso la Maremma,
12 agosto 2018
“Non esiste separazione definitiva
finchè esiste il ricordo.”
Isabel Allende
(Madonna della Bandia)
Dedicata ai due fratelli Lombardini di Orbassano e ad una fidanzata, scomparsi in un crepaccio sul Monte Bianco
PONTEPer Genova
È un percorso inclinato
difficile inventare un sogno
su pensieri di sabbia
è un crollo del cuore
su un canto di cicala
il vuoto riempie
i sentieri, tele di ragno
incontrano note
è un suono incapace
che trattiene l’azzurro,
domani proverò
un risveglio diverso
per migliorare il colore del mare,
sul volo di una libellula
l’acqua sarà limpida
e mi dirà la strada per casa.
Maremma, Ferragosto del 2018
SPICCHIIl mio cuore una mela tagliata.
Ti dò uno spicchio, puoi addentarlo
in fretta,
ma il resto tempo lasciato
perso a calcolare frazioni
a moltiplicare pensieri
a incorniciare attimi sul filo di lama,
lo sai vivo la mia ora
ma non ha prezzo il racconto completo
sono brandelli raccolti per costruire un quadro
disegnano un dolce amaro
non so tagliare fette di torta
e non ho il coltello dal manico.
S. Giovanni a Piro, 15 agosto 2016
ALTRI GIORNIUna fitta al cuore
segna il cammino,
le parole
chiuse in un bocciolo di rosa
non so scrivere questa melodia
un ritmo lieve che cattura il volo felice dell'ape,
altri giorni sfoglieranno
pagine di calendario
per trovare ancora
il tuo sorriso.
FIORE DI LOTOL'imbuto prende forma
assorbe gesti
leggeri passi scandiscono
il tempo, misura delle cose
ma non basta questa foglia di loto
per rapire il niente
serve una spugna
per cancellare i segni,
segreto il percorso
mi porta al cuore
trovo il fiore, bianco si apre
ed è speranza. |
L'autrice ha ricevuto 149 visite.
Per contattare direttamente l'autrice scrivi a annarimo@yahoo.it