Rimondotto Anna Maria: è nata nel 1955 a Orbassano (To), ove risiede tuttora nella casa di famiglia.
Laureata in Scienze Naturali, ha insegnato al Liceo “Darwin” di Rivoli fino al 2019.
Esperto nazionale naturalistico del CAI, per molti anni ha collaborato con la sezione di Orbassano e si è attivamente impegnata nel campo dell’educazione ambientale.
Nel ’94 ha pubblicato insieme con Daniele Fornasero “Guida alla Collina Morenica di Rivoli e Avigliana” edita dal Centro Documentazione Alpina di Torino.
Ama camminare in montagna, dove nella bellezza della natura trova energia e riposo, ma vorrebbe vivere a contatto con il mare e i suoi infiniti paesaggi.
Da qualche anno si è appassionata alla scrittura di poesia, anche nella lingua piemontese, poesia che aiuta a distillare esperienze, a comunicare nel profondo e costruire un’impronta.
Numerose poesie sono state premiate in vari concorsi e pubblicate su riviste e antologie.



Per i lettori di Carta e Penna ha scelto:

I PENSIERI HANNO ALI

Oggi
è un giorno felice, è un attimo
sospeso su un passo gentile,
difficile raccontare
gli alberi, infiniti
disegnano l’attesa,
allegra sgorga l’acqua
su pensieri leggeri,
non serve niente
quando la bellezza
parla i suoi silenzi
sono parole
trasparenti, incise nel cuore
resta l’impronta
di un canto stupendo.
 
I pensieri hanno ali
azzurre
disegnano la via.
 
Lago Palù (Val Malenco), 17 ottobre 2022

L'ONDA PERDONA

Orizzonte stupendo
scioglie il nero, sono pensieri
tela di ragno posata sul cuore,
li lascio lì legati
a un tronco, arriva l’onda
è un lavoro continuo
lasciare andare, dovrò raccogliere
il bello delle ore, fotografie
appese alle pareti per te,
per raccontarti una storia
di vento, dolce scioglie i nodi
dimentica una parola
lava il fondo da una ruggine
antica, saprò aprire una finestra
su questo panorama e spedirti
il ricordo dei giorni.
 
Vola il gabbiano
conosce solo la voce
del mare, e con un canto
risponde parole d’amore.
 
Spiaggia dell’Osa (Orbetello), 28 agosto 2022

PIGNA

Sono sicura

ti piacerà il luccichio

lontano rallenta il vento

dialoga con la calma del celeste,

ti regalerò un giorno di pace

sarà scritto

sui sentieri del cuore

insieme ai suoni

dolci sono cicale

continuo il ritmo

è un percorso

che i pini conoscono

il segreto è chiuso

nel legno di pigna.

 

Mi piacerà insegnarti

il racconto dell’onda

sarà il vuoto

da riempire con i giorni.

 

Oasi naturalistica di Torre Cerrano, 26 agosto 2019

 

                                                       La via non è nel cielo.

                                                             La via è nel cuore.

                                                                   BUDDHA

PREGHIERA ALLA RESINA

Pini e ginepri

e non solo

il profumo riconcilia

non conosce il nero

inventa storie, consola

pensieri raccolti sugli arabeschi,

 

ti lascio un compito

disegna un sentiero di luce

lo porterò a casa

nelle valigie

insieme al vento, al tormento

delle onde che

profondo

nasconde abissi,

 

insegnami la speranza

del volo di farfalla

il sapore discreto

del grappolo d’uva

acini sono attimi

moltiplicali sulla vela

che confonde il cielo

e trattiene l’istante.

 

Orbetello, 18 agosto 2018

 

                                      Non c’è nulla, nella vita di chiunque,

                                                   come un giorno qualunque.

                                                          Alexander Woollcott

AMICIZIA

Fitta rete

la gioia

s'impiglia.

 

Nodi

come luce, rischiarano

la pace.

 

Specchi dell'anima, il cuore

si apre

torrente lieto,

risa colorano l'aria.

 

Sfera celeste

in rotazione,

sempre presenti stelle

circumpolari, stelle occidue

sorgono e tramontano

inaspettate.

 

Lungo il cammino

fiaccole

dissolvono la solitudine.

 

 

DESIDERATA

 

Vorrei essere.

 

Un gabbiano

libera nell’azzurro.

 

Un bambù

crescere alta, diritta verso il cielo.

 

Una gemma

sbocciare a ogni primavera.

 

Il mattino

aperta alla speranza

 

Una quercia

forte nella tempesta.

 

Il mare

senza limiti.

 

Il miele

energia e dolcezza.

 

Un diamante

luce e trasparenza.

VETRINA PER 5 AUTORI - PRIMO VOLUME -

Nota di lettura di Fulvio Castellani
È un piacere leggere ed entrare nel cuore delle composizioni poetiche di Anna Maria Rimondotto. Sembra quasi di stringere un patto inatteso con la bellezza nella sua totalità, nel suo camminare leggero sulle onde di un sogno dalle luci soffuse ed intersecanti. C’è, come dire, un cantare profondo ed aereo ad un tempo nel suo incontrare e reincontrare il tempo scrivendone emozioni e sorrisi seguendo quasi i passi sincopati di una danza dai battiti frementi, dai disegni marcati, dalle parole silenziose...
Naviga in lungo e in largo Anna Maria Rimondotto; e lo fa con un continuum che riesce a intrecciare pensieri e quadri coloratissimi, agganciandosi al filo di un aquilone che vola alto e sempre alla ricerca di nuove e magiche bellezze ambientali, intime.
Troviamo impronte d’azzurro intenso che lei incide sulla pietra chiara di un concerto che nasce all’alba e che segue il girotondo delle ore, dei giorni, della via, del suo navigare tra un vocabolario legato al Mediterraneo e il profumo di pini e ginepri.
Immagini davvero esemplari, quelle che ci offre Anna Maria Rimondotto, che si aprono con “larghe braccia di gioia / e un volo di speranza” mentre “ridono gialli i cardi / nelle carezze di vento “ e “la spiaggia spoglia / cerca le carezze del mare / e si abbandona all’amore”.

PER VITO

Per te ascolto
melodioso e lento
felice
il canto della Terra,
 
per te respiro
silenziosi
i raggi del mattino
e forti al cielo
allargo braccia,
 
lacrime
asciugo sul tappeto dolce,
per te rido
le carezze
di cince e scoiattoli,
 
aghi azzurri penetrano
sguardo lieto
sul volo lento
del nostro amore,
 
per te ancora
Vito
resisto nel vento e nella pioggia
e calmo incontro
il ritmo lieve delle stagioni.
 
Cedrus atlantica var.”glauca”
Parco dell’Ex-Seminario di Rivoli, 
aprile 2009
 
Questa poesia è stata scritta per Vito Scafidi, il ragazzo tragicamente morto nel liceo Darwin in cui ho lavorato fino al 2019. Nell’aprile del 2009 quando siamo rientrati nel liceo è stato piantato un Cedrus e preparata una targa con la poesia. 
 
 

SENTIERI DI FORMICHE

Per Antonio Cottone
 
È un attimo perbene che cerco
una bellezza rubata
a petali
l’essenza della vita,
un colore nascosto
sotto strati di muschio
cammino nel bosco
mi perdo dietro sentieri di formiche
è un brulichio di pensieri
questa sofferenza 
senza nome.
 
12 gennaio 2016
 
Dedicata a un caro collega, che ci ha lasciati in punta di piedi.
 
 
Due sono i lasciti eterni che possiamo
consegnare ai nostri figli.
Uno sono le radici. L’altro sono le ali.
 
Hodding Carter
 
 
 

CREPACCIO

Per Elisa, Luca ed Alessandro
 
Sullo sfondo
il rosa
mi ricorda i perché, tinge
lo sguardo attento
su attimi tesi
rubati alle nuvole
lontane, rispecchiano un tormento
battere di pale
è il volo delle speranze
precipitano pesanti
nell’abisso.
 
Dolce
il bordo delle colline
consola, colora di verdi
un percorso lineare
è un tunnel di luce
sul sole che nasce.
 
Non so scrivere pensieri, inchiostro
nero ferma tormenti,
corda tagliata
ma fili d’oro riuniscono
anime
è un coro di angeli
asciuga lacrime
passi azzurri
camminano sul cuore.
 
Viaggio verso la Maremma, 
12 agosto 2018
 
 
 
“Non esiste separazione definitiva
finchè esiste il ricordo.”
 
Isabel Allende
(Madonna della Bandia)
 
 
 
Dedicata ai due fratelli Lombardini di Orbassano e ad una fidanzata, scomparsi in un crepaccio sul Monte Bianco
 
 

PONTE

Per Genova
 
È un percorso inclinato
difficile inventare un sogno
su pensieri di sabbia
è un crollo del cuore
su un canto di cicala
il vuoto riempie
i sentieri, tele di ragno
incontrano note
è un suono incapace
che trattiene l’azzurro,
 
domani proverò
un risveglio diverso
per migliorare il colore del mare,
sul volo di una libellula
l’acqua sarà limpida
e mi dirà la strada per casa.
 
Maremma, Ferragosto del 2018
 
 

SPICCHI

Il mio cuore  una mela tagliata.
Ti dò uno spicchio, puoi addentarlo
in fretta,
ma il resto  tempo lasciato
perso a calcolare frazioni
a moltiplicare pensieri
a incorniciare attimi sul filo di lama,
lo sai vivo la mia ora
ma non ha prezzo il racconto completo
sono brandelli raccolti per costruire un quadro
disegnano un dolce amaro
non so tagliare fette di torta
e non ho il coltello dal manico.
 
S. Giovanni a Piro, 15 agosto 2016
 
 

ALTRI GIORNI

Una fitta al cuore
segna il cammino,
le parole
chiuse in un bocciolo di rosa
non so scrivere questa melodia
un ritmo lieve
che cattura il volo felice dell'ape,
altri giorni sfoglieranno
pagine di calendario
per trovare ancora
il tuo sorriso. 
 
 

FIORE DI LOTO

L'imbuto prende forma
assorbe gesti
leggeri passi scandiscono
il tempo, misura delle cose
ma non basta questa foglia di loto
per rapire il niente
serve una spugna
per cancellare i segni,
segreto il percorso
mi porta al cuore
trovo il fiore, bianco si apre
ed è speranza.


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