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Foto profilo

Braglia Marzia Maria: è nata a Scandiano (Reggio Emilia), vive e opera a Rivara di San Felice sul Panaro, presso Modena. Pittrice e poetessa, autrice di testi per canzoni (nell'ambito dell'arte la sua presenza è di spessore internazionale), riesce a fondere i moventi intenzionali dell'espressione e un percorso creativo diramato su due discipline in un'unica identità di linguaggio fondato su coerenze etiche ed estetiche, entro le quali è dato seguire itinerari propositivi, tra la pittura e il verso, talvolta finanche speculari. Pluriaccademica e socia - o socia fondatrice - di numerose associazioni culturali, la Braglia ha riversato gran parte della sua produzione su importanti antologie.
Premiata in illustri iniziative di carattere letterario e artistico a livello competitivo, ha verificato, attraverso il voto di molte giurie, la solida opinione critica ormai da tempo favorevolmente concentrata sul suo lavoro.
Una panoramica completa del lavoro dell'autrice si può avere visitando il sito personale di MARZIA BRAGLIA.
(A fianco l'autrice durante la premiazione del Concorso ARTISTI ALLA RIBALTA con Gennaro Battioloro - ideatore del premio, e Donatella Garitta, direttore de Il Salotto degli Autori.)
 



Per i lettori di Carta e Penna ha scelto:

PICCOLE LUCI

Quando una fitta nebbia

avvolge la mia vita,

ogni piccola luce

mi risulta gradita

 

e, nel buio profondo

che incute paura,

una piccola luce

mi fa sentire più sicura.

 

Con l’oscurità

che rende arduo il cammino,

piccole luci

io vi voglio vicino,

 

avete condiviso

il mio tormento,

e tremato con me

a ogni soffio di vento,

 

ora un sole abbagliante

vi rende invisibili,

piccole luci

sembrate quasi inutili,

 

ma, mentre la poesia

si confonde con l’amore,

piccole luci

restate accese nel mio cuore.

MISTERO

Il mistero ti accompagna
come la luna lontana
nei giorni sempre uguali,
nei lampi dei temporali,
nel ricordo di un viso,
nel fascino di un sorriso,
portando via persone, cose,
e petali di rose.
Il mistero
si fà più forte
quando la vita incontra la morte,
il mistero
rompe il suo velo
quando la terra incontra il Cielo.

TU CHE SEI E SARAI

Signore,

Dio dei ciliegi in fiore,

della bellezza

e della dolcezza

dove sei?

 

Sarai con noi

nei giorni del dolore,

quando la guerra

ucciderà l'amore?

 

Sarai con noi

quando il vento

sfiorerà un deserto

senza sentimento?

 

Sarai con noi

in notti silenti

e di mille croci

ascolterai i lamenti?

 

Sarai con noi

nell'orto degli ulivi

a pregare per i morti

e per i vivi?

 

Sarai con noi

nei colori dell'arcobaleno

per ricordare che l'amore

non verrà mai meno?

IL SABATO SERA

Clara era tanto bella
come un’alba bianca,
era sdraiata a terra
e aveva l’aria stanca,

i capelli lunghi neri
e il viso di cera,
sembrava che dormisse
o forse che non c’era,

aveva i jeans sbiaditi
e la maglietta leggera
di una ragazza
che esce la sera,

ma era troppo giovane
per andare via,
e il cielo era impregnato
di malinconia,

era evidente
che stava molto male,
ed è una storia
di lacrime nel finale,

come altre, infinite
e senza ritorno,
di quello che *“dei sette
è il più gradito giorno”.

* “Il sabato del villaggio” di Giacomo Leopardi

L'AMICIZIA FRA LA GENTE

Sono nata libera,
circondata di cose belle,
aria pulita, acqua trasparente,
e scintillanti stelle,

“O  sole mio”
era una canzone,
ogni persona, animale o cosa
dava voce a un’emozione,

il paesaggio?...
era una cartolina,
tramonti da sogno
e aurore rosa ogni mattina,

ma la gioia più preziosa
era l’amicizia fra la gente, 
ci si incontrava di frequente
e si rideva di niente,

c’erano mille motivi
di credere e di sognare,
e un radioso futuro
da vivere e conquistare,

dobbiamo ritrovare
un patrimonio di felicità,
o la ricchezza materiale
a risarcirci non basterà.

LIBERA

Perché Io, vostro Dio

vi ho fatti liberi

e vi lascio liberi

(Michel Quoist)

 

Libera di sentirmi aria                    
in una vita che varia,                      
di sentirmi vento                            
e di esprimere ciò che sento
 
libera da un futuro già filmato
e dalle tare del passato,
di illudermi e sperare,
di prendere e di dare
 
libera di decidere chi amare,
di cadere o di volare
sull’abisso più profondo
delle passioni del mondo
 
libera di sentirmi io
e di scegliermi un Dio,
libera dalle guerre
e dalle lotte                                                
ai confini della notte
 
libera di seguire
i miei ideali,
e di vivere
in realtà virtuali
 
libera dalle nuvole di malinconia                                                
di un amore volato via,
e in fondo cosa varia
se ho amato solo l'aria.

GRAZIE

Siamo fiori che veniamo
recisi appena nati,
riceviamo in dono
brevi giorni contati,

e non cambia esserci
come un’altra cosa,
un gatto soriano
o un fenicottero rosa,

camminiamo in bilico
fra l’eterno e il reale,
attenti a non scivolare
per non farci male

consapevoli che il vento
può spostare ogni frammento
di realtà, in ogni luogo
e in ogni momento,

cerchiamo chiarezza
nella confusione,
e riceviamo dall’alto
un’illuminazione

imparare a perdonare,
dire grazie e sorridere,
forse solo per questo
vale la pena di vivere.

SORTILEGIO

Viviamo una notte
senza sogni,
è rimasto in cielo
il libretto di istruzioni

fra noi e gli altri
c’è un confine invisibile
e, a volte, varcarlo
sembra impossibile

ci manca la frequenza
per comunicare,
se qualcuno parla
non si sa ascoltare,

cerchiamo nel buio
un interruttore
per accendere
la luce del cuore

e trovare un abbraccio
fra il pianto e il riso,
una corda per legare
ciò che è diviso,

ci deve essere un tempo
non troppo lontano
per ritrovare l’amore
e non vivere invano.

LE SIRENE DEL PO

Ritrovare il Po
come un amico,
qualcosa di nuovo
e sempre di antico,

con le sue storie
narrate sottovoce,
che partono da lontano
e arrivano alla foce;

l'acqua blu inchiostro
per poeti e scrittori
che ci raccontano
i brividi d'amori

quando la luna,
romantica più che mai,
confida al cielo
segreti che non sai,

nel cerchio magico
di un abbraccio d'amore
fra cielo, terra,
acqua, cuore

e, all'ombra dei pioppi,
nelle golene,
gli uomini baciano
con passione le sirene.

NON TORNERĂ’

Se troverò

i fili invisibili
della gioia
e percorrendo
strade di cielo
sarò luce
in un mondo che non so,
non aspettatemi, non tornerò

Se seguendo
il preludio
di una musica
sui sentieri
di un 'altra dimensione
sarò armonia
in una vita che non so,
vi dico che no, non tornerò

Se affascinata
dall'utopia di un sogno
troverò
ciò di cui ho bisogno
e sarò pace
in una galassia che non so
non chiamatemi, non tornerò

Se pensando
di essermi perso,
mentre cerco la via,
scoprirò
i segreti dell'universo
e sarò amore
in un infinito che non so,
venite da me, perché io non tornerò.

UN SOGNO IN PIU'

Lasciami trasgredire
e vivere ogni istante
autonoma di scegliere
fra una rosa e un diamante

lasciami crescere libera
di esprimere ciò che sento
e provare se è fantasia
o davvero è talento

lasciami disobbedire,
viaggiare controvento,
e apprezzare la magia
di ogni momento,

lasciami esplorare
il mio io profondo
che pulsa in sintonia
con il cuore del mondo

lasciami inventare
una vita vera e mia
gli altri la chiameranno
semplicemente poesia

lasciami sfogliare il futuro
perché ci sei anche tu
nella mia vita
che ha sempre un sogno in più.

DIAMANTI

Ha bagliori di diamanti
il mio passato di donna,
sparsi nel mare
o cuciti su una gonna,
cristalli di brina
dell 'inverno di ciò che è stato,
brillanti sull 'anello
che mi avevi regalato,
gocce di rugiada
su petali di rosa
ma la nebbia dei ricordi
nasconde ogni cosa,
perché non puoi fermare
la luce di un diamante,
come l 'amore è inafferrabile,
e dura un istante
...
ma il futuro mi riserverà
ancora i diamanti
di una vita vera
e senza rimpianti.

GLI UOMINI DELLE STELLE

L’odio del passato

è assetato di presente,
corrode i cuori
inquina la mente.

Dai tempi remoti
ad arrivare fino adesso
il punto di domanda
resta sempre lo stesso:

a quale cielo
giungerà il grido muto
di un soldato ferito
che chiede aiuto?

In quali oceani
confluirà il dolore
di una generazione
che oblìa l’amore

E intanto stiamo fermi,
passivi ad aspettare
che gli uomini delle stelle
ci vengano a salvare

cerchiamo da sempre
un altrove diverso
ma se non cambiamo
sarà tempo perso.

GLI UOMINI DELLE STELLE

L’odio del passato

è assetato di presente,
corrode i cuori
inquina la mente.

Dai tempi remoti
ad arrivare fino adesso
il punto di domanda
resta sempre lo stesso:

a quale cielo
giungerà il grido muto
di un soldato ferito
che chiede aiuto?

In quali oceani
confluirà il dolore
di una generazione
che oblìa l’amore

E intanto stiamo fermi,
passivi ad aspettare
che gli uomini delle stelle
ci vengano a salvare

cerchiamo da sempre
un altrove diverso
ma se non cambiamo
sarà tempo perso.

DONNA SPECIALE

E’ polvere di rose,

il profumo di un momento,
posata su un altare
o sfiorita nel vento,

è l’incantesimo
dell’eterna giovinezza,
che abbraccia i cuori
in una tenera carezza,

è la favola della vita,
sempre da tramandare,
che racconta poesie
di sensazioni rare,

è custode dei sogni,
morbida come la cera,
e, come una candela
illumina la sera,

è dolce melograno
dietro ad un sorriso,
preludio del ritorno
di un celeste paradiso,

        è la donna

che, nell’ombra della sconfitta,
o nello splendore della gloria,
modifica il corso
della nostra storia.

SE TREMERA' IL CIELO

Se tremerà il cielo

e cadranno i melograni,
arso il passo del dolore
in un mondo senza amore

forse ancora altri versi
potrebbero narrare
oscure storie
di guerre e di timore

Se brucerà l 'asfalto
e una bambola abbandonata
rivelerà l 'esistenza
di una infanzia cancellata

forse ancora altri versi
troverebbero le parole
per urlare
che Dio non vuole

Se tremerà la terra
insieme al nostro cuore
e capiremo
l 'esigenza dell'amore

forse ancora altri versi
nel silenzio
potrebbero ascoltare
le melodie del vento.

STELLE SULL'ERBA

Inseguivo fragili sogni

sulle vie dei desideri,
oggi sono gli incubi
a dominare i miei pensieri,

mi commuovevo a guardare
un bimbo appena nato,
mi incantavo ad ammirare
le lucciole su un prato,

ma una madre piange
un bambino senza futuro,
con il suo fascino oscuro
la vita l’ha messo al muro

e le stelle sull’erba
si sono spente,
uccise dal clima
e dalla gente,

perplessità davanti
a un mondo che si sgretola,
contro ogni logica,
senza alcuna regola,

credo ancora nell 'amore
che è la cosa più vera,
ma mi sento a guardia
di una polveriera.

… un bimbo
non diventerà adulto
la notte
lo ha avvolto,
le lucciole
si sono spente una ad una
al loro posto qualche
lampadina.

COME ME STESSA

Io e la terra

abbiamo un identico cuore,
una storia in comune
che parla d’amore

Io e l’acqua
siamo un’unica voce
l’inquietudine alla sorgente
la pace della foce

Io e il vento
cantiamo la stessa canzone,
diverse le note,
uguale l’emozione

Io e la nebbia
nascondiamo i dolori,
silenziose dentro,
pallide fuori

Io e la luna
siamo una sola cosa,
una volta oscura
e l’altra luminosa

Io sono l’albero
e anche la foresta,
condividiamo insieme
la quiete e la tempesta.

I GIORNI DEGLI ANGELI

Erano i giorni dell'assenza

quando le nebbie
divoravano le case
cancellando i confini
fra realtà e infinito

Erano i giorni senza luce
annullati da lunghe ombre
di notti oscure
e dalla galaverna
di albe pallide

Erano i giorni dei crisantemi
bagnati di lacrime
mentre l'alta marea
del dolore accarezzava
spiagge deserte

Erano i giorni d'autunno
in cui la materia si dissolveva
e le foglie, rosse di passione,
oscillavano fra la fine

e la resurrezione Erano i giorni degli angeli
nei cieli di madreperla
quando le anime dei morti e dei vivi
sembravano sfiorarsi
in un lieve abbraccio

ANIMA VERDE

Si ribella l 'anima

sul sentiero di guerra,
le polveri sottili
stanno distruggendo la terra

abbiamo di fronte
un nemico invisibile,
siamo alle soglie
dell'irreversibile

e non può
regnare il silenzio
mentre il mondo
si riempie di assenzio

perché la terra,
come la donna, si offende,
e il cielo,
come l 'uomo, si difende,

l 'anima verde
è generosa
in cambio di rispetto
ti dona una rosa

ma sfidala solo
se non temi la morte,
anche se trema
la terra è forte.

RETI DI SOGNI

Pensaci bene, in fondo già lo sai,

un'altra come me non la troverai,
certo, è vero, non sono speciale,
non ho alcunché di sensazionale

ma ho reti sogni
catturo fate e gnomi

se ho un lato migliore non posso provarlo,
è dentro di me e bisogna cercarlo,
sono fatta di terra, di aria, di mare,
e il fuoco che c'è in me è spirito d'amore

forse sono diversa da come tu mi pensi
ma è proprio per ciò che risveglio i tuoi sensi,

così, quando ti guardo,
il cielo ti osserva attraverso il mio sguardo,
e, quando ti sento,
vibra nella voce l'armonia del vento,

per questo mi ami di giorno e di sera
una parte del tuo cuore è già mia prigioniera.

LA MAMMA

Quando il mio spirito

errava fra le stelle
mia madre mi ha voluta
fra le gioie più belle

come una stargate
aperta sulla speranza
mi ha chiamata, e l'eterno
è entrato in una stanza

la mia anima ha preso forma
guardando stupita
quella cosa strana
che si chiama vita

e la prima persona
che ha incontrato
è la mamma, la migliore
invenzione del creato

attraverso ai suoi occhi
e soprattutto al suo cuore
scopri tutta
la forza dell'amore

che ti accompagna
con dolcezza infinita
fra le rose e le spine
di una vita.

SONO ANGELI

La perfezione dell'universo

estremo passa su di noi:
sono gli angeli

Come angeli arrivano
quando ne hai bisogno
non sai le loro origini
e neppure chi sono

ti danno un'informazione,
ti indicano una via,
con una frase gentile
fugano la malinconia

sono come angeli
le persone incontrate
a volte per poche ore
o appena sfiorate

ti aprono una porta,
rispondono con un sorriso,
ti aiutano senza chiedere
e non ricordi il loro viso

ma grazie a loro
la vita è deliziosa,
arcana come a maggio
quando sboccia una rosa

e, quando li vediamo,
siamo meno soli
forse perché loro
sono davvero angeli.

DEDICATA AD UN ANGELO

Ci siamo incontrati

nel respiro del cielo,
mentre passavi in volo
come invisibile brezza
che avvolge e accarezza,
nei giorni felici,
in notti di luci,
nelle giuste direzioni
di magiche intuizioni,
nel profumo delle rose,
nel sole delle mimose,
in progetti da realizzare,
nei baci da dare,
nella dimensione incantata
di chi ama, riamata.

ANGELI FRA NOI

Si accendono le prime stelle

e una donna canta la preghiera:*
Angeli scendete sulla terra
venite da noi staséra

si espande in armonia,
rapidamente, l'universo,
ma in questo pianeta
qualcosa si è perso

e non è un monile,
il capriccio di un'ora,
è la pace tra le genti
che non si trova ancora

troppo dolore inutile,
impossibile da narrare,
quante vite perse
in cielo, in terra e in mare,

si è spenta la candela,
smarrita la direzione,
per questo risuona
di nuovo la canzone

e, dolce e lieve,
s'innalza la preghiera:
Angeli lasciate Dio
e venite da noi staséra

Shalom alejchem - Benvenuti

PROFUMO DI UN ANGELO

A volte si sa

chi tu sia,
Messaggero che facesti
l 'annuncio a Maria

altre volte
sembri assente,
forse sei vicino
ma così trasparente

oppure appari,
eterno di altri cieli,
fra lampi di luce
e sfavillio d 'ali

ma per chiamarti
basta una preghiera
o un rintocco di campana
quando viene sera

leggero come l 'aria
ti annuncia il tuo profumo
sei il mio Angelo custode
non sei uguale a nessuno

e mi tieni per mano
nei labirinti della vita
mi porterai lontano
quando sarà finita.

LE CASE BAMBINE

Si chiamano: La Gnola,

La Disturbata, La Guidalina,
Paltrinia, La Losca,
La Pitoccheria e Angelina …

le vecchie case
sparse nella valle
dormono e sognano
quand'erano belle

Riposano nel buio perfetto
di una notte senza luna
e si rivedono bambine
baciate dalla fortuna

rievocano verdi amori
del tempo delle mele
e frutti buoni e acerbi
a maturare al sole

Rammentano gelidi inverni
che segnavano ore noiose,
scolorivano i capelli
e appassivano le rose,

vibra ancora la musica
fra le antiche mura
e i fantasmi ballano
nella notte oscura

INAFFERRABILE

Inafferrabile

così io ti sento
come una farfalla
che vola nel vento,

un fremito d'ali
che vibra nel cuore,
un respiro
che non fa rumore,

la tua assenza
sottile, impalpabile,
diviene presenza
indimenticabile

Inafferrabile
il tuo ricordo così vero
entra ed esce
dal mistero

come un iris
nel giardino
che nel buio amico
ti senti vicino

e, se voltandomi,
non vedrò nessuno
ti ritroverò nell'essenza
del tuo profumo

ROSE E VIOLE

Ci sono giorni perfetti
di rose e di viole,
con cieli sereni
profumati di sole

le nuvole di zucchero filato
e panna montata,
per una vita di giochi
e spensierata

giorni in cui sai
che potresti volare
o camminare
sulle acque del mare

Ci sono giorni
nati male
con cieli in tempesta
che sanno di sale

nuvole basse e cupe
all'orizzonte
come il dolore
che hai di fronte

giorni in cui perdi
il filo rosso
e il cielo
ti piomba addosso

ECLISSI D'AMORE

Vivere il presente come se il tempo

fosse cosa da niente
con la stessa forza
cinetica dell'adolescenza,
quando l'amicizia
profumava di menta,
quando guardando
orizzonti lontani
disegnavo già
il mondo di domani,
quando le salite
erano più leggere
e più illuminate
apparivano le sere,
ogni mattino
si tingeva di rosa,
e parlare d'amore
era un'altra cosa,
mi guardavo allo specchio
a lungo in sottoveste,
accettavo gli inviti
a partecipare alle feste,
ero la regina
di un mondo d'illusioni
ma non si può sempre
vivere di sogni


però voglio provare
una volta ancora
a vivere la vita
cominciando dall'aurora

Per contattare direttamente l'autrice scrivi a maliab@alice.it