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Scapola Fabiana: persona resiliente ed anticonformista, vive nel Lazio meridionale (l'antica Terra di Lavoro). |
Con Carta e Penna ha pubblicato:
DIARIO BREVE - UN PICCOLO BUCANEVE |
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![]() Fabiana insegnante e geologa, scrittrice per voglia comunicativa, festeggia con questo componimento breve il suo nuovo sì alla possibilità sentimentale di ritrovarsi in coppia per aprire all’amore. Diario breve è realmente un diario e rappresenta un momento di vita importante. Un pugno di giorni. Un pugno di giorni in cui riaprire la porta di una vecchia soffitta dimenticata per ritrovarsi di nuovo a vivere una storia - un sentimento; ritrovarsi. La storia si racconta non raccontandola e si legge non leggendola è data dalla sequenza evocativa di immagini - bozzetti che via via si schiudono dall'animo che ha voglia di comunicare: ora in forma di poesie, ora di racconto o breve saggio, di articoletto o prosa... componimenti. Il cuore del racconto!? Nell'inverno dei sentimenti ha fatto capolino un bucaneve, un delicato fiocco di neve... |
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ARGILLA - NON CONFINARE SCRITERIATAMENTE L'AMORE, NON CONVIENE |
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![]() “Una palla che ha senso solo quando si è in campo e che ora guardo a fine partita sedendo in panchina. L’amore di certo non è una palla e l’amore non è un’ostia, almeno se non consacrata, ma io non sono un giocatore di rugby”. Eppure è la fine di una partita “fra Secolo e Consacrati” nessuno dei due conosce l’amore: parità 0-0. Il libro è la storia di questa partita. L’autrice è al suo sesto libro ma qui si presenta in una veste nuova non l’abito claustrale con il bel mantello bianco della festa al di sopra dello scapolare che avrebbe dovuto indossare alla fine dell’università ma l’abito del “Comunque andare” dell’Amoroso: “Comunque andare anche solo per capire o per non capirci niente, però poter dire all’Amore ho vissuto nel tuo nome”. Un habitus segnato da una scelta, accortasi di innamorarsi profondamente di persone con la A finale, ha deciso di lasciare definitivamente ogni istituzione ecclesiastica con un passaggio di fede “matematico” se Dio è amore allora l’Amore è Dio: ha scelto di aver fede nell’amore. Riporre nell’amore la stessa fede che fino ad oggi ha riposto in Dio lei che voleva essere suora di clausura e per anni a questo si era preparata. Nel raccontare questa sua storia ha “inventato”, quale tecnica narrativa il framework (oggetti finiti e definiti, limitati e delimitati, completi di senso, accostati uno dopo l’altro, in sequenza logica come il linguaggio di programmazione informatica, blocchi di senso compiuto). |
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IMPARARE AD IMPARARE |
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![]() Il presente è un testo di didattica trasversale a tutte le discipline, utile per ogni ordine e grado di scuola. Fornisce un metodo efficace per la stesura di riassunti e temi; per la compilazione e realizzazione di tabelle, mappe concettuali e diagrammi processuali; per impostate ricerche. Non tralascia il cooperative learning e il brainstorming. Nelle prime classi imparano a costruire in modo vario ed elastico il periodo articolando più proposizioni; per i più grandi diventa un esercizio dialogico/dialettico in cui si pone l’accento sui campi semantici fino a divenire, per i più adulti, la flow chart del processo linguistico dei vari idiomi (tanto occidentali quanto orientali) utilizzabile come metodo di analisi del pensiero espressivo di quel popolo e di quella cultura nonché strumento di correlazione e traduzione. Per tutti aumenta la capacità grafica (disegnare e colorare), la creatività, la comunicazione per immagini e può essere applicato come metodo di analisi singolo e di gruppo. |
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TESI DI LAUREA SPERIMENTALE IN GEOLOGIA STRUTTURALE - IL BACINO PLEISTOCENICO LACUSTRE LIRINO: ASSETTO STRUTTURALE E STATO DELLA DEFORMAZIONE |
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![]() Il Bacino pleistocenico lacustre Lirino: assetto strutturale e stato della deformazioneQuesta tesi, obbligatoriamente sperimentale e multidisciplinare, e´stata svolta integrando innumerevoli metodologie e strumentazioni di indagine. Essa rappresenta un apporto importante, indispensabile direi, per la comprensione del territorio della sua moilita´e del suo assetto strutturale. Innumrevoli sono le novita´e I dati non presenti in letteratura.Evidenziamo qui I piu´importanti: 1) individuazione e “cartograficazione” della Faglia Teodicea (di cui vanto la paternita´), descrizione del suo comportamento e indicazioni di mobilitŕ 2) assetto strutturale di tutto il bacino, individuazione di nuovi blocchi a mobilita´indipendente la cui esistenza e´sottolineata dalle anomalie delle aste fluviali piu´giovani , ossia degli ordini piu´alti (anche questi dati sono vivibili in carta) 3) Nuova datazione del sistema lacustre e quindi ringiovanimento della sua attivita´in base ai prodotti del vulcano di Roccamonfina 4) prima individuazione dei sinkhole nella nostra area (ora li ho pubblicati in tutte le salse e quindi non sono piu´ una novita´ almeno per alcuni ...e tanto altro ancora. E´anche un esempio di applicazione di varie metodologie: analisi delle immagini sa satellite, e dei lineamenti in essa individuabili (studio e lettura); analisi dei voli Italia e quindi delle foto aeree per determinazione dei caratteri morfostrutturali e delle variazioni piu´significative riscontrabili, rilevamento di campagna, analisi bibliografica, collaborazione di enti e aziende e liberi professionisti, campionatura su terreno e analisi dellánisotropia della suscettivita´magnetica, analisi delle pomici con microscopio ottico e analisi spettrometrica composizionale...correlazione livelli repere...e tanto ancora. |
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FRAMMENTI SOCIALI |
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Per i lettori di Carta e Penna ha scelto:
MANUALETTO PER META NOIA - GUIDA DI GESTIONE "DOMESTICA" |
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Questo manualetto per metà “una noia” vorrebbe come sistema di gestione “base” delineare diagrammi di flusso della vita quotidiana e attraverso un’apposita modulistica creare “operatori” che incidano realmente nella realtà con svariati vantaggi “immediatamente quantificabili” in termini economici, di ambiente, di praticità, efficacia - efficienza e comodità. Inizia con una breve spiegazione ed introduzione sulla realtà dei sistemi di gestione di cui ho regolare qualifica regionale, procede alle analisi vere e proprie degli ambienti di vita e degli “usi” possibili (fornendo un quadro esempio dei vari materiali/prodotti appartenenti ai diversi luoghi). Aiuta a VISUALIZZARE le classi di appartenenza di ogni singolo elemento di spesa e tracciarne il percorso dalla scelta di acquisto ad un eventuale smaltimento/riciclaggio/reimpiego. La modulistica offerta è ampia e permette anche di organizzare non solo gli acquisti ma potenziare l’efficienza del sistema casa nell’ottica del “prevenire ed esser pronti a” ogni evenienza/emergenza. Tutto si “risolve” in un semplice modulo - cambia vita (matánoia) un esempio di diagramma è realizzato a mano per far comprendere la facilità di lettura e composizione. La discussione dei dati è accompagnata con un esempio minimo di gestione intelligente domestica tanto per aprire la mente di ciascuno non solo all’innovazione tecnologica ma a familiarizzare con nuove categorie di pensiero. Mi auguro che piaccia e che sulla noia vinca lo spirito di “sfida” per una rivoluzione domestica. L’autrice A questo link il manuale in formato pdf |
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RAMI SPEZZATI |
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Rami spezzati. Se riuscissi ad essere trasparente... Caduto un velo ho visto dentro me un bellissimo giardino fiorito - fresco - luminoso. Anni di impegno serio - continuo - costante per “conoscere” Colui che a me si era fatto conoscere come amore. Anni vissuti con un orizzonte: la clausura. Nel cammino “rami spezzati” nel 2003/04 la speranza infranta, in frantumi l’orizzonte sperato la terra del Carmelo; non calcheranno più i miei piedi quel giardino di delizie, non entrerò! Dio lo sapeva e aveva già scritto un biglietto per me affinché “oggi” lo trovassi: “C’è un giardino più bello in te, la tua anima che è il Mio paradiso”. A questo link il libro in pdf |
LUNEDÌ CINQUE GIORNI CON GESÙ - DIARIO AUTOBIOGRAFICO - SECONDA EDIZIONE - |
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Dalla premessa dell'autrice: Vivere è camminare insieme, stendere le mani per riaprire il cielo. Contemplare l’orizzonte. Spesso ci viene chiesto di lasciare ciò che non si può lasciare, se non a prezzo di noi stessi. Benché, a volte, pur conservandolo non sappiamo farlo vivere o troppo spesso l’abbiamo visto morire, ad esempio l’amore. Noi esistiamo. L’ideale non è qualcosa di esterno che condividendo sposiamo o appoggiamo, ma è un desiderio profondo dell’anima. Un suo bisogno. Un progetto è vero solamente quando è dispiegamento del proprio sé che vive e prende forma. Un’idea siamo noi dentro la realtà. Abbiamo bisogno di espressioni spontanee per tornare a vivere. Per essere noi e scoprirci amati per ciò che realmente siamo. Riscoprirci come esseri viventi dentro la realtà. Una realtà che, se realmente vivessimo liberi e sani (noi e lei), ci stupiremmo nel vedere quanto siamo sincronizzati, quasi che un fiore sbocci al nostro passare, che la pioggia si interrompa al nostro aprir la porta per uscire. Il treno che arriva non appena saliamo pacatamente l’ultimo scalino del sottopassaggio. Mentre pensi di dover riparare un rubinetto incontri il tuo idraulico di fiducia, vorresti uscire e ti squilla il telefono, una tua amica ti invita al teatro. Armoniosa insorgenza di singoli contributi spontanei per un unico grande disegno. Ma noi oggi fermiamo tutto per paura. Liberare noi stessi e liberare la realtà, liberare la nostra vita per vivere. Capire che non conosciamo, che le cose schiudendosi sempre ci sorprendono. Come un seme sconosciuto, il tutto ci si svela solo nel suo divenire, sempre se siamo abbastanza bravi e fortunati ad azzeccare le cure. |
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A.A.A. SIMILI CERCASI UN LUSTRO CON VOI - SECONDA EDIZIONE - |
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Dalla prefazione: Si cercava la struttura sociale migliore, la forma di governo preferibile e questa non può essere unica e imposta dal di fuori ma è peculiare e intrinseca all’essenza di ciascun individuo, popolo / nazione. La risposta non può esser altro che un approccio frattale alla realtà in tutti i suoi aspetti tanto che Mandelbrot colmo di stupore affermò: come è possibile che questa formula nella sua semplicità spieghi di economia, di previsioni del tempo, di geometria e di quant’altro ad applicar si voglia. La matematica frattale è il linguaggio logico sotteso alla formazione del tutto come il tutto è stato formato attraverso il pronunciare parole dal Padre. Se ci pensate un attimo l’alfabeto è composto da un pugnetto di lettere, così come la vita da un pugnetto di amminoacidi (che ogni amminoacido non sia il contenuto di una lettera? Sua sostanza?) e con esse ‘diciamo tutto’. La fluidità del linguaggio tutto racchiude e tutto spiega, tutto contiene e tutto svolge, tutto crea e nell’uomo il linguaggio delinea il progetto che l’operare, sovrascrivendo, realizza. I frattali nascono dall’analisi sic e sempliter del linguaggio del tutto, non potevano non contenere l’essenza della realtà intera, del creato. Zipf iniziò un lavoro bizarro, Mandelbrot lo seguì e si stupì. Ed è normale che quella matematica non raggiunga l’unità, sia ‘frammenti’ perché l’unità, l’intero è Dio. La restituzione del frattale coincide con il limite creaturale è attesa del compimento in Dio, quel Dio che è Uno e Tutto. Persona e Persona Vivente così come noi dobbiamo essere e divenire. La persona prevede alla base la perfetta umanità nello sviluppo pieno della sua interezza e funzionalità. La realtà duale, l’esser uomo e donna in un’accezione tanto ampia quanto varia è presupposto al concetto di persona, all’essere al divenire persone ad immagine della persona che ci ha creato, persona che non aveva ancora generato il figlio incarnato. Noi siamo stati creati prima dell’incarnazione. Di conseguenza non uomo né donna ma persona femmina o maschio che sia; infatti non c’è più né uomo né donna ma tutti siamo uno in Cristo Gesù nostro Signore. Divenire persone ed accedere al regno è un tutt’uno ma l’uomo da solo non può perché tocca il limite dove l’umano domanda il divino, la creatura domanda l’amore. Sono realtà che non possiamo donarci da soli, possiamo desiderarle, chiederle ma non procurarcele. Personalmente ho maturato l’idea che l’amore sia via al divenire persone e via di accesso al Regno; ovviamente l’amore vero. Da qui prende inizio questa avventura. Divenire persone è accendere la propria luce proprio perché sempre col venire alla luce inizia ogni vita. |
COMPRENSIONE |
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Ho capito che arrivata dinanzi a te le parole che desidero dirti sono Silvia io desidero quello che tu hai dentro per me Silvia io vedo bello ciò che hai dentro per me lo desidero da una vita desidero sentirti dire che mi vuoi desidero che tu mi prenda.. e poi no.. non tristezza ..non pentimento.. i ministri dell’amore sono i due che si amano parla con me e ti dirò che é bello l’amore che sei, guardalo tu stessa guardandomi.. cosa senti scorrere e vivere in te come lo vedi.. tanto brutto da pentirsene? é bello ciò che sei e ancor più bello quando sei amore che si libera che si esprime amore che mi vuole cosa volevo dire desiderandoti, desiderando il tuo desiderio ti ho permesso dato la possibilità o la semplice occasione di essere amore magari per sempre… e tu vuoi che anche io lo dica a te? Vuoi che ti voglia? Vuoi che liberi il mio desiderio di te? ..ed io voglio te |
L'autrice ha ricevuto 60 visite.