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Scapola Fabiana: persona resiliente ed anticonformista, vive nel Lazio meridionale (l'antica Terra di Lavoro). |
Con Carta e Penna ha pubblicato:
DIARIO BREVE - UN PICCOLO BUCANEVE |
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![]() Fabiana insegnante e geologa, scrittrice per voglia comunicativa, festeggia con questo componimento breve il suo nuovo sì alla possibilità sentimentale di ritrovarsi in coppia per aprire all’amore. Diario breve è realmente un diario e rappresenta un momento di vita importante. Un pugno di giorni. Un pugno di giorni in cui riaprire la porta di una vecchia soffitta dimenticata per ritrovarsi di nuovo a vivere una storia - un sentimento; ritrovarsi. La storia si racconta non raccontandola e si legge non leggendola è data dalla sequenza evocativa di immagini - bozzetti che via via si schiudono dall'animo che ha voglia di comunicare: ora in forma di poesie, ora di racconto o breve saggio, di articoletto o prosa... componimenti. Il cuore del racconto!? Nell'inverno dei sentimenti ha fatto capolino un bucaneve, un delicato fiocco di neve... |
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ARGILLA - NON CONFINARE SCRITERIATAMENTE L'AMORE, NON CONVIENE |
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![]() Qui c’è la scelta coraggiosa di una vita che non vuole rinnegare l’amore; come San Lorenzo morì per difendere l’eucarestia così l’autrice nei panni di un giocatore di rugby che corre a far meta ce le prende da tutte le parti ma non molla la palla…. l’amore. |
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IMPARARE AD IMPARARE |
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![]() Il presente è un testo di didattica trasversale a tutte le discipline, utile per ogni ordine e grado di scuola. Fornisce un metodo efficace per la stesura di riassunti e temi; per la compilazione e realizzazione di tabelle, mappe concettuali e diagrammi processuali; per impostate ricerche. Non tralascia il cooperative learning e il brainstorming. Nelle prime classi imparano a costruire in modo vario ed elastico il periodo articolando più proposizioni; per i più grandi diventa un esercizio dialogico/dialettico in cui si pone l’accento sui campi semantici fino a divenire, per i più adulti, la flow chart del processo linguistico dei vari idiomi (tanto occidentali quanto orientali) utilizzabile come metodo di analisi del pensiero espressivo di quel popolo e di quella cultura nonché strumento di correlazione e traduzione. Per tutti aumenta la capacità grafica (disegnare e colorare), la creatività, la comunicazione per immagini e può essere applicato come metodo di analisi singolo e di gruppo. A questo link potete scaricare un esercizio enigmistico da svolgere - Un anagramma sintagmatico per esercitarsi sulla distanza dei campi semantici. |
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TESI DI LAUREA SPERIMENTALE IN GEOLOGIA STRUTTURALE - IL BACINO PLEISTOCENICO LACUSTRE LIRINO: ASSETTO STRUTTURALE E STATO DELLA DEFORMAZIONE |
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![]() Il Bacino pleistocenico lacustre Lirino: assetto strutturale e stato della deformazioneQuesta tesi, obbligatoriamente sperimentale e multidisciplinare, e´stata svolta integrando innumerevoli metodologie e strumentazioni di indagine. Essa rappresenta un apporto importante, indispensabile direi, per la comprensione del territorio della sua moilita´e del suo assetto strutturale. Innumrevoli sono le novita´e I dati non presenti in letteratura.Evidenziamo qui I piu´importanti: 1) individuazione e “cartograficazione” della Faglia Teodicea (di cui vanto la paternita´), descrizione del suo comportamento e indicazioni di mobilitŕ 2) assetto strutturale di tutto il bacino, individuazione di nuovi blocchi a mobilita´indipendente la cui esistenza e´sottolineata dalle anomalie delle aste fluviali piu´giovani , ossia degli ordini piu´alti (anche questi dati sono vivibili in carta) 3) Nuova datazione del sistema lacustre e quindi ringiovanimento della sua attivita´in base ai prodotti del vulcano di Roccamonfina 4) prima individuazione dei sinkhole nella nostra area (ora li ho pubblicati in tutte le salse e quindi non sono piu´ una novita´ almeno per alcuni ...e tanto altro ancora. E´anche un esempio di applicazione di varie metodologie: analisi delle immagini sa satellite, e dei lineamenti in essa individuabili (studio e lettura); analisi dei voli Italia e quindi delle foto aeree per determinazione dei caratteri morfostrutturali e delle variazioni piu´significative riscontrabili, rilevamento di campagna, analisi bibliografica, collaborazione di enti e aziende e liberi professionisti, campionatura su terreno e analisi dellánisotropia della suscettivita´magnetica, analisi delle pomici con microscopio ottico e analisi spettrometrica composizionale...correlazione livelli repere...e tanto ancora. |
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FRAMMENTI SOCIALI |
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Per i lettori di Carta e Penna ha scelto:
I POZZI SACRI SARDI SONO ANTICHI SINKHOLE |
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Il caso di riattivazione nel Cagliaritano dove coesistono pozzi sacri e nuovi sinkhole Con il presente lavoro si intende raggiungere tre obiettivi: 1) dimostrare che i Pozzi Sacri sono antichi Sink Hole incamiciati per lo più con pietra locale salvo i tre casi di pietra calcarea; 2) Rendere possibile il censire su tutto il territorio sardo i Pozzi Sacri noti (160 circa) come sinkhole e generare una cartografia aggiornata; 3) stabilire le cause innescanti della prima diffusione e distribuzione areale e quelle della riattivazione attuale. A questo link il file pdf |
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MANUALETTO PER META NOIA - GUIDA DI GESTIONE "DOMESTICA" |
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Questo manualetto per metà “una noia” vorrebbe come sistema di gestione “base” delineare diagrammi di flusso della vita quotidiana e attraverso un’apposita modulistica creare “operatori” che incidano realmente nella realtà con svariati vantaggi “immediatamente quantificabili” in termini economici, di ambiente, di praticità, efficacia - efficienza e comodità. Inizia con una breve spiegazione ed introduzione sulla realtà dei sistemi di gestione di cui ho regolare qualifica regionale, procede alle analisi vere e proprie degli ambienti di vita e degli “usi” possibili (fornendo un quadro esempio dei vari materiali/prodotti appartenenti ai diversi luoghi). Aiuta a VISUALIZZARE le classi di appartenenza di ogni singolo elemento di spesa e tracciarne il percorso dalla scelta di acquisto ad un eventuale smaltimento/riciclaggio/reimpiego. La modulistica offerta è ampia e permette anche di organizzare non solo gli acquisti ma potenziare l’efficienza del sistema casa nell’ottica del “prevenire ed esser pronti a” ogni evenienza/emergenza. Tutto si “risolve” in un semplice modulo - cambia vita (matánoia) un esempio di diagramma è realizzato a mano per far comprendere la facilità di lettura e composizione. La discussione dei dati è accompagnata con un esempio minimo di gestione intelligente domestica tanto per aprire la mente di ciascuno non solo all’innovazione tecnologica ma a familiarizzare con nuove categorie di pensiero. Mi auguro che piaccia e che sulla noia vinca lo spirito di “sfida” per una rivoluzione domestica. L’autrice A questo link il manuale in formato pdf |
RAMI SPEZZATI |
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Rami spezzati. Se riuscissi ad essere trasparente... Caduto un velo ho visto dentro me un bellissimo giardino fiorito - fresco - luminoso. Anni di impegno serio - continuo - costante per “conoscere” Colui che a me si era fatto conoscere come amore. Anni vissuti con un orizzonte: la clausura. Nel cammino “rami spezzati” nel 2003/04 la speranza infranta, in frantumi l’orizzonte sperato la terra del Carmelo; non calcheranno più i miei piedi quel giardino di delizie, non entrerò! Dio lo sapeva e aveva già scritto un biglietto per me affinché “oggi” lo trovassi: “C’è un giardino più bello in te, la tua anima che è il Mio paradiso”. A questo link il libro in pdf |
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LUNEDÌ CINQUE GIORNI CON GESÙ - DIARIO AUTOBIOGRAFICO - SECONDA EDIZIONE - |
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Dalla premessa dell'autrice: Vivere è camminare insieme, stendere le mani per riaprire il cielo. Contemplare l’orizzonte. Spesso ci viene chiesto di lasciare ciò che non si può lasciare, se non a prezzo di noi stessi. Benché, a volte, pur conservandolo non sappiamo farlo vivere o troppo spesso l’abbiamo visto morire, ad esempio l’amore. Noi esistiamo. L’ideale non è qualcosa di esterno che condividendo sposiamo o appoggiamo, ma è un desiderio profondo dell’anima. Un suo bisogno. Un progetto è vero solamente quando è dispiegamento del proprio sé che vive e prende forma. Un’idea siamo noi dentro la realtà. Abbiamo bisogno di espressioni spontanee per tornare a vivere. Per essere noi e scoprirci amati per ciò che realmente siamo. Riscoprirci come esseri viventi dentro la realtà. Una realtà che, se realmente vivessimo liberi e sani (noi e lei), ci stupiremmo nel vedere quanto siamo sincronizzati, quasi che un fiore sbocci al nostro passare, che la pioggia si interrompa al nostro aprir la porta per uscire. Il treno che arriva non appena saliamo pacatamente l’ultimo scalino del sottopassaggio. Mentre pensi di dover riparare un rubinetto incontri il tuo idraulico di fiducia, vorresti uscire e ti squilla il telefono, una tua amica ti invita al teatro. Armoniosa insorgenza di singoli contributi spontanei per un unico grande disegno. Ma noi oggi fermiamo tutto per paura. Liberare noi stessi e liberare la realtà, liberare la nostra vita per vivere. Capire che non conosciamo, che le cose schiudendosi sempre ci sorprendono. Come un seme sconosciuto, il tutto ci si svela solo nel suo divenire, sempre se siamo abbastanza bravi e fortunati ad azzeccare le cure. |
A.A.A. SIMILI CERCASI UN LUSTRO CON VOI - SECONDA EDIZIONE - |
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Dalla prefazione: Si cercava la struttura sociale migliore, la forma di governo preferibile e questa non può essere unica e imposta dal di fuori ma è peculiare e intrinseca all’essenza di ciascun individuo, popolo / nazione. La risposta non può esser altro che un approccio frattale alla realtà in tutti i suoi aspetti tanto che Mandelbrot colmo di stupore affermò: come è possibile che questa formula nella sua semplicità spieghi di economia, di previsioni del tempo, di geometria e di quant’altro ad applicar si voglia. La matematica frattale è il linguaggio logico sotteso alla formazione del tutto come il tutto è stato formato attraverso il pronunciare parole dal Padre. Se ci pensate un attimo l’alfabeto è composto da un pugnetto di lettere, così come la vita da un pugnetto di amminoacidi (che ogni amminoacido non sia il contenuto di una lettera? Sua sostanza?) e con esse ‘diciamo tutto’. La fluidità del linguaggio tutto racchiude e tutto spiega, tutto contiene e tutto svolge, tutto crea e nell’uomo il linguaggio delinea il progetto che l’operare, sovrascrivendo, realizza. I frattali nascono dall’analisi sic e sempliter del linguaggio del tutto, non potevano non contenere l’essenza della realtà intera, del creato. Zipf iniziò un lavoro bizarro, Mandelbrot lo seguì e si stupì. Ed è normale che quella matematica non raggiunga l’unità, sia ‘frammenti’ perché l’unità, l’intero è Dio. La restituzione del frattale coincide con il limite creaturale è attesa del compimento in Dio, quel Dio che è Uno e Tutto. Persona e Persona Vivente così come noi dobbiamo essere e divenire. La persona prevede alla base la perfetta umanità nello sviluppo pieno della sua interezza e funzionalità. La realtà duale, l’esser uomo e donna in un’accezione tanto ampia quanto varia è presupposto al concetto di persona, all’essere al divenire persone ad immagine della persona che ci ha creato, persona che non aveva ancora generato il figlio incarnato. Noi siamo stati creati prima dell’incarnazione. Di conseguenza non uomo né donna ma persona femmina o maschio che sia; infatti non c’è più né uomo né donna ma tutti siamo uno in Cristo Gesù nostro Signore. Divenire persone ed accedere al regno è un tutt’uno ma l’uomo da solo non può perché tocca il limite dove l’umano domanda il divino, la creatura domanda l’amore. Sono realtà che non possiamo donarci da soli, possiamo desiderarle, chiederle ma non procurarcele. Personalmente ho maturato l’idea che l’amore sia via al divenire persone e via di accesso al Regno; ovviamente l’amore vero. Da qui prende inizio questa avventura. Divenire persone è accendere la propria luce proprio perché sempre col venire alla luce inizia ogni vita. |
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ACETO DI MELE |
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Spesso ho letto libri di aforismi, massime eterne, proverbi e molte frasi sono diventate parte viva di me anzi proprio vita e stile. Ho pensato che dopo aver preso molto era il tempo di donare di rendere partecipi gli altri di quello che avevo accolto, maturato ed elaborato personalmente. Offrire tutto quello che ho capito e scoperto, magari trovato utile. Nasce così Aceto di mele. Doveva essere un libro di aforismi e massime eterne ma poi ho pensato che le persone che come me hanno la tenacia di leggersi libri così anche per trovare una sola frase utile alla vita sono poche e allora ho inserito qualcosa di più discorsivo delle mie riflessioni, dei racconti, pensieri, spunti di riflessione articoletti brevi e battute. Aceto di mele, Eh sì. A volte la vita ti schiaccia e preme un po'.. un po' troppo e allora “Aceto di mele” per chi “Come un melo” ha vissuto delle esperienze nella propria vita che magari avrebbe voluto evitare come è capitato a me e di certo anche a te perché si sa: la vita non è dolce con nessuno. Aceto di mele perché comunque ad esser spremuti un po' di succo vien fuori, per chi lo beve subito magari esso è dolce, se si aspetta può diventar amaro o addirittura quasi acido ed è così che fra un rigo ed un altro, fra una battuta e quella che segue, fra una parola e la successiva qualcosa entra in noi e porta con sé un sapore spero che esso diventi sapienza e possa aiutarvi a vivere così come le parole di tanti altri amici uomini hanno aiutato me. A questo link il file in pdf |
IL MIO COUNSELING FILOSOFICO |
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DESIDERO (è il traguardo del presente percorso di counseling, la parola chiave). Quindi ora cosa attendiamo? Il prendere forma chiara e definita, il delinearsi di una comprensione – visone di essenze da un unico evento nucleante... e vedere la direzione di sviluppo che desidera assumere per muoversi verso il futuro. Un dialogo interno alla persona fra un io e un super io che vedono e valutano, uno presenta e l’altro decide cosa lasciar fare e cosa no o magari si è in grado di lasciar proseguire ogni direzione desiderata. L’ago della bussola della vita è il desiderio che tanto meglio orienta quanto più è originario, autentico ed incontaminato. Ossia privo o non influenzato dagli inout. Inout è un mio neologismo, parola coniata per esprimere quanto dal di fuori è divenuto componente costitutivo aggiunto alla sostanza del nostro essere come contaminante dell’originario. Tutto quello che esiste nella società e nel mondo attorno a noi che entra nella persona come costrutto: Tradizione – cultura – natura – usi – costumi – abitudini – prassi e credo sono, una volta acquisiti ma non elaborati dalla persona degli inout. |
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EUCLIDANDO - DISPENSA IN BOZZA |
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Il teorema di Euclide è uno dei meno studiati nella scuola secondaria di primo grado, si parla di un Euclide troppo ostico che ai ragazzi proprio non scende giù ed i cui teoremi appaiono totalmente inutili. Così non è! I miei alla fine arrivavano a "scriverlo" da soli, applicando le regole della similitudine o meglio le proprietà... A questo link il pdf di Euclidando |
TESI DI SPECIALIZZAZIONE |
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Tesi di Specializzazione all'insegnamento (Scuola Secondaria di Primo grado classe A059 ossia Matematica e Scienze) di Fabiana Scapola consegnata nell'anno 2007/2008 al centro Colozza dell'Università del Molise nel percorso biennale SSIS con esame finale abilitante. | ![]() |
"MI DILETTO.. NIENTE VERBO" - UN RACCONTO: LA MIA ESTATE |
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Un'estate, un racconto. Un racconto: la tua estate. La campanella, driiin driiin driiiin che gioia e che rumore. Il sole dalla finestra, il suo raggio sul banco.. Driiin driiiiin tututuuuum struuum banchi qua e là e sedie chissà. I compagni in fila, ragazzi che salti per quelle scale ora tremanti ora malferme. Scuola, finestre per occhi, balcone il naso, muri le guance, ora guanciotte rigonfie ché bocca la porta e particelle di soffio i compagni. Aria e libertà, cielo e gioia: vacanze! Lo zaino uno con la maglietta, eccolo sul pavimento.. piatto sul tavolo in aria il suo fumo. Che gioia la vacanza. Eccola qua. Una corriera, un finestrino. Scuola: quasi un anno intero - fogli di calendario come foglie d'autunno. Vacanze: non un anno pochi mesi - petali di fiore meno delle foglie ma più belli e delicati. Questi fiori, questi petali qui fra le mani. Tesori del cuore, preziosi compagni, nessuno per sbaglio a terra. Petali fra pagine di diario, fra pagine di scrittura. Profumi di giorni e profumi di mare. Aria di montagna. Oh Ilaria l'amica. All'orizzonte piccola come una moneta, questa fra le dita. Ora come la mano, or come il braccio... eeeh zuuuuuf fra l'erba del prato il suo abbraccio. Sorrisi e risate - gioia e abbracci - sul volto raggi di euforia. La baita... il vento... le nuvole... il cielo e la sua volta. Impaziente il suo dito dalla bilancia allo scorpione e come su torta swwisccc via la panna swwwisssccc dallo scorpione al sagittario e ancora ancora capricorno ed acquario; così via di segno in segno Che impazienza, che impazienza.. finalmente ecco il Leone ed io qui con lui.. puntualmente qui con lui. Luce e colore sul volto per l'incontro bambine radiose e raggianti un abbraccio dopo l'altro. Quante foglie e quanti segni ma ora ragazze di nuovo insieme. Sull'erba l mani, ciambelle le gambe, vento fra le braccia e sulla schiena, al cielo il volto. Ora di fronte e parola su parola treni di discorsi lunedì mercato domani la zia e Ginetto venerdì con l bicicletta tutti i dì. Ah il lago.. Ma la barca? Nonoooo il pennello.. ecco il secchio e la vernice. Ma di già la valigia é ancora qua. Ed il giubbotto sulle spalle. Ops! Una carezza sulla testa - ecco la zia! - Una pacca sulla spalla e due baci sulle guance. Ai suoi piedi valigia e giubbotto ed io e noi giù per la collina! La sua mano alta più della testa.. un saluto.. prudenti.. buoni.. prima del tramonto a casa! Luigi alla barca, quel cappello.. e la sua barba?! La sua spalla nel gilet grande e forte più di me. In coro noi.. Ilaria ed io: "Ciao Luigi.. anche noi (incompleta la frase di parola)" ..già i pennelli fra le mani! Accanto al forno, curva la schiena, guanto alle mani.. Zaaaac spaaaam la porta al muro. Eccociiii nonnaaaa! Appena in tempo.. sulla madia il succo - due bicchieri al volo - sulle sedie il popò, gomiti sul tavolo, menti sulle mani, ecco la torta e al naso il suo profumo. Ilaria.. lanonna; neanche un bacio! Fra una briciola ed un sorriso più dolce della torta il suo viso. Fra i nostri baci e le nostre carezze al via le tenerezze. Alla fine sulle sue gambe, teneri in braccio a lei, come gatti o gomitoli di lana, con i nostri occhi ormai chiusi, matasse soffici anche noi. ..ed un petalo di fiore, il primo, eccolo nel diario. A domani Ilaria, le mie labbra sulla sua fronte. A domani amica. Estate granelli di clessidra.. Ciao Ilaria.. al Leone! Rigonfio il cuore. |
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