Vannucchi Giulia: ho vinto questa pagina web sul sito Carta e Penna in quanto mi sono classificata al primo posto della sezione ragazzi al concorso di poesia e narrativa Città di San Gillio 2007 con questa poesia:
 
 

Stelle

Lucide lacrime 
solcano il tuo
volto viola
o notte.
 
Fulgide stille
soffermate
nell'eternità
sfuggente.
 
Mondi di luce,
gelide di calore
non donato,
ma esibito.
 
Comunque belle,
generose nel loro
discreto
mostrarsi.
 
Non vogliono
applausi,
non cercano
conferme.
 
Sicure
di tremula beltà
si affacciano
sul mondo.
 
Come stella
di tremula certezza
mi affaccio
al mondo.
 
(31/12/08)


 
Non sono nuova a vittorie letterarie perché scrivo da quando ero molto piccola, ora ho quasi dieci anni , e ho stampato due raccolte di poesie : “Violente emozioni” e “Finestre di ghiaccio”. Questi sono alcuni dei premi letterari che ho ricevuto:
-1° premio poesia giovani Concorso Nazionale “Il presepe” 2006 Pesche
-2° premio poesia inedita, 1° premio Comunità Montana Colline Metallifere tema “La Miniera”,premio speciale al più giovane concorrente al Concorso Letterario europeo di poesia e narrativa Città di Montieri 2007
-1° premio poesia giovani III Premio Narrativa Capannese “Renato Fucini” 2007
-1° premio poesia Concorso Letterario di narrativa e poesia “Un dolce pensiero” 2007
-1° premio sezione giovani V Concorso di poesia “Verba Agrestia” 2007
-1° premio sez. under 18 Concorso “Vitamine per l'anima; storie di donne”2008
-1° premio poesia Concorso nazionale di poesia, narrativa, illustrazione “Speciale Donna 2008”
1° premio concorso "Walter Ciapetti" 2008 sez. giovani
1° premio concorso "Il Trebbo" 2008 sez. narrativa bambini
1° premio concorso "S.Maria in Castello" 2008 sez giovani
1° premio concorso "Bardi e Menestrelli" 2008 sez. studenti
1° premio concorso "Alfonso Crudeli" 2008 sez. elementari
1° premio concorso "San Paolo" 2008 sez. ragazzi
1° premio concorso"Naviglio Martesana " 2008 sez. giovani
1°,2° e 4° premio concorso "Carla Boero" 2009 sez.giovani
1° premio concorso"il Molinello" giovani 2009
1° premio concorso "Colluccio Salutati" 2009 sez. giovani
1° premio concorso "San Gillio" 2009 sez. giovani
2° premio Concorso Nazionale “Parole e Poesia” 2009 sez. giovani
1° premio Premio Nazionale “Danilo Chiarugi” 2009 sez. giovanissimi
1° premio Concorso Nazionale “Italo Carretto” 2009 sez. giovani
1° premio Concorso “Preghiera a San Rocco” 2009 sez. under 15
1° premio Concorso Nazionale “Il Trebbo” 2009 sez. bambini
1° premio Concorso Nazionale “Il Trebbo” 2009 sez. A.V.O.
Premio della giuria Concorso Prader Willi 2009 sez. poesia a tema
2° premio Concorso Nazionale “Giuseppe Ganduscio, una poesia per la pace” 2009 sez. Pace
1° premio Concorso Internazionale “Pennacalamaio@zacem” 2010 sez. medie, tema libero,tema arte,tema fantascienza
2° premio Concorso Internazionale “Pennacalamaio@ zacem”2010 sez. medie filastrocca
1° premio Concorso “S. Maria delle Grazie” Carosino 2010sez. studenti
1° premio Concorso “Fra Umile da Petralia” 2010sez. giovani
2° premio Concorso Internazionale “Europa” 2010 sez. giovani
1° premio Concorso Internazionale “Val di Vara Alessandra Marziale” 2010 sez. giovani
1° premio Concorso Nazionale “ Parole e Poesia” 2010 sez. giovani
Premio speciale della giuria under 14 Premio “Città di Empoli Domenico Rea”2010
1° premio Concorso “Codex Purpureus” 2010 sez. ragazzi
1° premio Concorso Nazionale “Danilo Chiarugi” 2010 sez. giovanissimi
1° premio Concorso Nazionale “Campania”2010 under 18

Molte poesie sono state pubblicate in varie antologie.

In questi anni tante cose sono successe: premi vinti, nuove amicizie, esperienze ed emozioni particolari e affascinanti.
Da tutto ciò nascono le mie nuove poesie.
 
Giugno 2025:
 

Negli ultimi anni, oltre ad essermi diplomata al Liceo delle Scienze Umane op. economico sociale, ho continuato a partecipare a concorsi letterari e artistici e anche con la pittura ho ricevuto diversi riconoscimenti. Una mia lirica, classificatosi al secondo posto al “TIM” ( Torneo Internazionale di Musica), è stata musicata dal Maestro Procaccini, eseguita in pubblico ed è presente nel CD “Teresa Procaccini Musica da camera” edito da EDI-PAN.

 



Per i lettori di Carta e Penna ha scelto:

L'UOMO COL CAPPELLO

Passa con andatura lenta e flemmatica davanti a me un cappello con sotto un uomo.

Si muove senza scosse quasi sospeso ad una altezza un po’ sopra la media questo copricapo color paglia sporca, la tesa sfilacciata in un punto, la calotta ammaccata e viva sotto i raggi del sole.

Capelli di un indefinito tono di castano chiaro, fili biondi, o argentei probabilmente, illuminano i ciuffi scomposti che sfuggono all’ombra della stoffa dietro la nuca.

Cammina con le mani che fluttuano leggermente, appendici indipendenti dalle muscolose braccia, e si posano durante la passeggiata ora su una foglia che, incauta, ha osato sporgersi dal fitto muro di una siepe, ora sul ricciolo di un cancello, ora sul pelo ispido e sporco di un gatto di strada; non proprio una carezza, un riconoscersi, direi.

La camicia riprende ad ondeggiare ad ogni passo, l’uomo guarda avanti come se avesse una meta, un perché, ma l’andare è senza tempo e senza fretta quasi un voler riempire con lo spazio il giorno.

Apre un cancelletto, dopo aver guardato sostando immobile al di là, ed entra in una striscia di giardino, si mette ad annaffiare le poche piante nei vasi mezze rinsecchite.

Esce, chiude il cancello e va.

Non mette mai le mani in tasca dei corti pantaloni, non saluta nessun suo simile, cammina e respira il mondo.

Si sta dirigendo verso la campagna, l’andatura non muta, le mani volano libere.

Pitturano l’aria con volteggi che ricordano i brevi voli dei passeri tra i rami: a volte a scatti, a volte fluide capriole.

Il polveroso sentiero sembra avvolgere prima i piedi dell’uomo, poi a poco a poco le gambe, la camicia finché non scorgo niente più che il cappello.

Non ho potuto seguire oltre il suo andare, l’andare di un poeta solitario.

 

1° Classificato Concorso “Le Nuvole - Peter Russel” ed. 2023

FARFALLE IN VOLO

Farfalle in volo questa sera mi regala,
planano lievi come carezze di fata,
si adagiano con grazia divina giù
sulla nuda terra che dura non muta
l’aspetto del suo volto crudele.
Son petali rosa e un po’ bianchi
del viver ormai stanchi e provati.
Come te, amica delicata e perfetta,
si lasciano staccare dal vecchio ramo
da questa nuova aria sottile che,
vento in divenire, rinnova l’anima.                                      
Esser vorrei io questa ventata
di luce e freschezza e forza gentile
e donare la leggerezza del petalo,
la soavità di un tenue colore,
il profumo che c’è e già svanisce
alla tua di anima, mite e paziente,
per un nuovo viaggio leggero
verso il tuo desiderio più vero.
 
2a Classificata Concorso “Un gancio nel cielo” ed. 2025

ESPLODE IL SOGNO

1° Classificata Concorso Internazionale “Villotte-Storie in cammino...un cammino di storia” sezione M “Esodi nel mondo” ed. 2025

ARRIVO

Scorre la vita sui freddi
neri binari infiniti
rotolando pensieri
emozioni e paure
sotto le implacabili
ruote del tempo.

Passano panorami
rigogliosi o aridi
come le età dell'uomo,
ascolto lo sferragliare
che minaccia cupo
il faticoso andare.

Sogno l'arrivo
in una dolce valle,
lontano il clamore
dei mesti sconforti,
niente a minare
la sera serena.

(5-3-2012)


Se sembra

Se sembra il mio sguardo
lontano nel tempo
è solo espressione
di un volo del cuore.

Meraviglie si aprono
davanti ai miei occhi,
attimo di sogno sereno
prima del duro vero.

Se sembra la mente
in pace col mondo
straziante è il risveglio
nel ritorno al presente.

(18-6-2012)


Fiocchi

Mi passano davanti
come sogni di fate
che danzano eterei
al soffio di Eolo
fiocchi
di impalpabile polline.

Li vedo fluire
con uguale silenzio
e monotono andare
nel corso azzurro
batuffoli
di evanescenti futuri.

Rimane sospeso
come un ricordo lontano
un piccolo fiocco
nella pausa del vento
essenza
di un tutto ormai niente.

(11/05/09)


Essere uomo

Negli occhi
resi laghi
ormai asciutti
da lacrime scordate
vedo riflettersi
l'angoscia del niente,
il rimpianto del tutto.

Hanno visto
e mai scorderanno
i bagliori di morte
incisi nella mente
e nel cuore bambino
di un abbozzo di soldato
che non potrà mai più
essere uomo.

(06/10/08)

1° posto Concorso “Italo Carretto” sez. giovani 2009
2° premio concorso “Europa” sez. giovani 2010


Non versi

Mi escono
sguscianti e rapidi
brevi versi
corti
come un respiro.

Mi ascolto
attenta e critica
nel riempire
il candore
con aspri dardi.

(14/02/09)

1° premio Concorso “San Gillio” 2009 sez. giovani

Timidezza

Nascosti nell'ombra
due occhi…
Celate nel buio
due corna…
Un alito caldo
soltanto
vien fuori
pieno d'amore
per nostro Signore.

Nascosti nell'ombra
due occhi…
Celate nel buio
due mani…
Una preghiera
soltanto
vien fuori
tripudio d'amore
per nostro Signore.


L'assaggio

Gocce
di estasi
scivolano
nel mio animo
ribelle.

Gocce
di gioia
si fondono
nel mio corpo
ardente.

È seta,
velluto,
emozione
senza violenza
che prende…

mi immergo
in me
per fermare
il tempo
presente.


Tremiti

La piccola
grande
vita
è lì.

Tra le braccia
non teme,
niente
la turba.

Accanto
due occhi
guardano
il futuro.

Bimba,
mamma,
nonna,
tre vite.

Già il domani
si fa oggi,
l'ieri è già
lontananza.

Cento pensieri
di nonna,
dieci sogni
di mamma.

Una vita
di bimba
distante
mille esperienze.


Quanta Eternità in questa delicata raccolta poetica! Non meno Verità, però, se il risultato è la Bellezza, anzi la giustizia di essa. Perché nei volti che Giulia Vannucchi va fissando dalle sue “finestre di ghiaccio di pura luce” si ritrova il tempo come magico attraversamento del sé, specchiandosi nel luogo magico del pensiero e ne fa parola.
Se non conoscessi l'età della Vannucchi sarei più temeraria nel parlare di un certo raffinato “studium” nella ricerca lessicale, ma la fanciullezza di Giulia mi conduce naturalmente alla “meraviglia”, a quella “aistànomai” del cuore e della mente che trasporta lontano, nei territori magici dell'anima che solo i fanciulli che siamo stati abitarono.
È qui che la poetessa colloca la sua cesellata parola, pura e intatta, mai ambigua.
È da questa terra incantata ma dura, dove ella dimora abitualmente, che guarda il mondo attraverso se stessa, nei silenzi che si fanno storie (Silenzio), sensazioni che diventano esperienze (Spuma), dettato di eternità nella sensibilità che si fa sensualità (L'assaggio).
Ezra Pound ha affermato che il poeta - o colui che crea energia con la scrittura – deve definire e poi definire, finché il particolare alla superficie venga a sovrapporsi alla radice della propria giustizia per giungere alla Bellezza. Giulia Vannucchi fa questo naturalmente, nell'espressione di una parola fluida e pulita, essenziale e necessaria nella sua nudità splendente. Parola che definisce non la semplice constatazione dei sentimenti sui fatti, ma che si fa creazione istintiva e senza scopo, se non quello puro della limpidezza di emozione e cadenza del ritmo del verso. È così che da una “finestra di ghiaccio” nasce la luce.

Maria Pia De Martino – Presidente dell'Associazione Culturale “Le Nuvole” di Napoli

Per contattare direttamente l'autrice scrivi a raffavu@gmail.com